Si restaura la casa natale di papa Benedetto XI a Valdobbiadene: «Diventerà centro culturale e meta turistica»

L’edificio si trova a San Vito di Valdobbiadene, parrocchia e Comune vogliono riqualificarlo 
Il sopralluogo all’esterno della casa Natale del pontefice a San Vito di Valdobbiadene
Il sopralluogo all’esterno della casa Natale del pontefice a San Vito di Valdobbiadene

VALDOBBIADENE. A Valdobbiadene si lavora per riaccendere la memoria su Benedetto XI (1240-1304), il Papa di San Vito di Valdobbiadene. Al vaglio il progetto di ristrutturazione della casa natale del 194° pontefice nella storia della Chiesa Cattolica: l’obiettivo è di renderla un centro culturale.

Forse non molti sanno che la Marca nel medioevo ha dato i natali, nella piccola frazione di San Vito, a Niccolò di Boccassino, diventato Papa Benedetto XI. Proprio per far riemergere dall’oblio questa figura, l’amministrazione comunale guidata da Luciano Fregonese su stimolo della piccola comunità di San Vito, ha organizzato qualche giorno fa una visita alla casa natale del pontefice, a cui hanno preso parte anche Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo.

Papa Benedetto XI (1240-1304)
Papa Benedetto XI (1240-1304)

Le vie dei Santi”, l’assessore alla cultura Giorgia Falcade e padre Gianromano Gnessotto, parroco di San Vito. «Circa un mese fa padre Gnessotto ha voluto incontrarmi per chiedermi cosa si potesse fare per riqualificare un importante sito storico-religioso quale la casa natale di Benedetto XI di San Vito - spiega il sindaco Fregonese - conoscendo bene Marco Zabotti, la sua competenza e le tanti attività promosse dall’Istituto Toniolo, ho ritenuto utile invitarlo ad un sopralluogo per studiare assieme un piano di rilancio legato alla figura di Benedetto XI.

Il sostegno da parte dell’amministrazione alla ricerca di finanziamenti, per un progetto così significativo, non mancherà. Come non verrà meno l’impegno promesso da Fondazione Asilo San Vito e dell’associazione Centro Turra a perorare la causa. Ora tocca alla parrocchia, proprietaria dell’immobile, fare il primo passo affidando l’incarico ad un tecnico per quantificare le somme necessarie» conclude Fregonese.

«È stato un incontro proficuo con l’obiettivo di riprendere con slancio l’opera di restauro della casa natale situata a San Vito, dando nuova vitalità ai percorsi di conoscenza e di devozione per il pontefice valdobbiadenese beato - ha aggiunto Zabotti dopo il sopralluogo - la casa potrebbe diventare un centro culturale e per finalità pastorali, oltre a una possibile meta per un turismo religioso». —


 

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