Si nascondeva a Santo Domingo da 12 anni, latitante di Preganziol arrestato a Malpensa

Il 59enne faceva parte della banda capeggiata da un ex direttore di banca di Treviso che aveva svaligiato ville del Nordest reinvestendo il bottino nella droga. Appena atterrato ha trovato i carabinieri ad attenderlo. 

Federico Cipolla
20090112 - ROMA - FIN - ALITALIA: OGGI CDA PER ALLEANZA CON AIR FRANCE, DOMANI DECOLLO. Una veduta dell'aeroporto Malpensa di Milano, in una immagine del 31 marzo 2008. ANSA/DRN
20090112 - ROMA - FIN - ALITALIA: OGGI CDA PER ALLEANZA CON AIR FRANCE, DOMANI DECOLLO. Una veduta dell'aeroporto Malpensa di Milano, in una immagine del 31 marzo 2008. ANSA/DRN

TREVISO. Era al vertice di un’organizzazione criminale italo albanese che svaligiava le ville del nord est e reinvestiva il bottino in cocaina da immettere nella piazza trevigiana. Arrestato e condannato, era scappato a Santo Domingo. E’ stato ricercato per 12 anni, fino a domenica quando i carabinieri lo hanno arrestato quando è atterrato all’aeroporto di Malpensa

Gastone Rizzato, 59enne di Preganziol, ha terminato così la sua latitanza. Le forze dell’ordine da tempo lo avevano intercettato in Repubblica Dominicana, e hanno atteso il suo primo errore. Lo ha commesso poche settimane fa quando ha chiesto un visto breve per tornare in Italia. L’ambasciata gliel’ha concesso, e a quel punto è scattata l’operazione. A Malpensa ha trovato i carabinieri ad attenderlo. Ora si trova nel carcere di Busto Arsizio. 

Gastone Rizzato
Gastone Rizzato

Rizzato, pluripregiudicato per delitti contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, deve espiare una pena  4 anni, 9 mesi e 6 giorni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Treviso per associazione per delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi nel 2004 e 2005. In particolare aveva fatto parte di dell’organizzazione criminale composta da trevigiani ed albanesi - e capeggiata Maurizio Rizzetto ex direttore di banca trevigiano - che aveva messo a segno decine di rapine e furti in ville del Nordest.

Le indagini, condotte dal comando provinciale di Treviso, con la collaborazione del personale della stazione di Mogliano, hanno permesso di stabilire che Rizzato aveva lasciato l’Italia alla volta di Santo Domingo, non appena venuto a conoscenza dell’esito sfavorevole di un ricorso presentato alla  Corte di Cassazione per alcune sentenze di condanna, per le quali aveva già espiato un periodo di reclusione ai tempi di arresto nel 2006. Poi anche monitorando i social network è stato individuato, con certezza, a Santo Domingo, dove peraltro nel 2014 è stato detenuto nel carcere di San Cristobal per clonazione di carte di credito.

Argomenti:cronaca nera

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso