Si è spento Favaretto dopo un mese con il Covid

resana

Ieri alle 11.30 Luigi Domenico Favaretto si è unito per sempre al figlio Simone, scomparso prematuramente all’età di 28 anni nel febbraio 2003. Papà Luigi Domenico, di Resana, aveva 71 anni, ed era ricoverato per Covid a Vittorio Veneto. Aveva palesato i primi sintomi agli inizi di marzo, lascia la moglie Giuliana e i figli Davide e Paolo. In pensione da tempo, aveva lavorato alla Vetreria Effetre, da Rampazzo e alla Fervet. Da circa un ventennio collaborava con la Autoriparazione Favaretto di Via Bassa, seguiva specificatamente tutti i veicoli delle Cooperative Sociali della Castellana. Oltre che un collaboratore molto capace per le Officine dei Favaretto, era un infaticabile aiutante delle cooperative sociali e si dedicava ai meno fortunati, che lo consideravano un padre. Luigi Domenico era conosciuto per la sua grande generosità e per l’amore infinito che provava verso il figlio Simone, indimenticabile giocatore di basket, morto per infarto mentre si trovava in Officina.I funerali saranno fissati oggi, presumibilmente per lunedì o martedì pomeriggio. —



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