Si è spento Crespan, era stato il re dell’osteria “Morer”

VILLORBA. Per quarant’anni è stato il volto della storia osteria “Al Morer” di Fontane: lunedì mattina al Ca’ Foncello si è spento Guido Crespan, aveva 79 anni. Era stato il padre Mario a lasciare nelle mani di Guido l’attività a Fontane, insegnandogli l’arte di servire i clienti e tutti i trucchi per il successo dell’attività di ristoratore. Guido Crespan aveva raccolto l’eredità di famiglia, portandola avanti ininterrottamente fino all’inizio degli anni Novanta, quando aveva lasciato il timone a una nuova gestione.
Era Guido in persona che si occupava della selezione del vino da servire ai clienti: andava a trovare i produttori della zona, assaggiava i bianchi e i neri per individuare quelli migliori da inserire nell’assortimento. E poi i cicchetti, vere e proprie specialità de “Al Morer” che era un punto di riferimento a Fontane e non solo. Dal padre, che aveva studiato al Conservatorio, Guido Crespan aveva imparato anche ad amare la musica: da giovane suonava il pianoforte e il contrabbasso. Nel tempo libero, il settantanovenne si dedicava alla pittura, soprattutto con la tecnica dell’olio su tela. Nonostante i tanti anni dietro al bancone dell’osteria di Fontane, i figli ricordano Guido come un uomo discreto, che non amava i riflettori. Sposato con Lucia, fedele braccio destro negli anni de “Al Morer”, Crespan lascia anche i figli Roberto e Manuel, quest’ultimo titolare dell’osteria “La Pisoera” a Villorba, le nuore, i nipoti Leonardo e Giovanni, la sorella, gli altri parenti.
L’ultimo saluto è stato fissato per domani alle 10.30 a Fontane, con partenza dall’obitorio del Ca’ Foncello alle 10.15. Questa sera alle 19 in chiesa verrà recitato il rosario in suffragio dell’oste.
(ru. b.)
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