Si è spento Candiani Ha donato a Refrontolo la metà di Villa Spada

REFRONTOLO
È scomparso ieri, a 95 anni, il notaio Giovanni Candiani: un pezzo di storia civile e istituzionale di Venezia, «patriarca» di una dinastia notarile ormai antica, conosciuto anche nel Quartier del Piave per aver donato al Comune di Refrontolo una porzione consistente di Villa Spada. Alla famiglia Candiani, che aveva possedimenti anche nel capoluogo, sono arrivate le condoglianze dell’attuale amministrazione di Refrontolo, con il sindaco Loredana Collodel: «Ha avuto un nobile pensiero per la nostra comunità e perciò lo ricordiamo con affetto. Nel 2014 mi telefonò personalmente per dirmi che la sua famiglia era d’accordo per donarci la metà di Villa Spada», luogo di pregio e sito centrale nelle celebrazioni della Grande Guerra in quanto sede del comando austro ungarico nelle fasi decisive del 1918. La donazione riguarda la porzione compresa tra Villa Antonietta e la dimora Peretti, si tratta di una parte di edificio ancora da ristrutturare.
la storia
Lo studio notarile - tra i più noti e prestigiosi di Venezia - era stato fondato nel 1870 dal nonno Carlo. Giovanni Candiani, che ne aveva seguito le orme, aveva fatto le scuole superiori all’Istituto Cavanis e poi si era laureato all’università di Padova, diventando notaio nel 1953, oltre sessant’anni fa. Fino ad alcuni fa aveva ancora continuato a frequentare lo studio che si affaccia su Bacino Orseolo, punto di riferimento per gli atti notarili di molte famiglie e istituzioni veneziane, ora portato avanti da parecchi anni in particolare dai figli Carlo e Francesco, stimati professionisti, mentre altri due figli (Luigi e Pietro) hanno scelto l’avvocatura e il quinto (Giuseppe) è farmacista.
la famiglia
Anche una dei sette nipoti del capostipite, Giulia, è già diventata anch’essa notaio a Milano. Il primogenito era invece mancato in tenerissima età. Il notaio Giovanni Candiani - con al fianco sempre la moglie Francesca, scomparsa solo pochi anni fa - ha rappresentato a lungo un riferimento in città, per la sua competenza e correttezza professionale, che lo ha portato anche a ricoprire incarichi di rilievo. I funerali del notaio Giovanni Candiani si svolgeranno mercoledì mattina alle 10.30 nella chiesa della Madonna dell’Orto e saranno certamente in molti i veneziani presenti per dare l’ultimo saluto a una personalità significativa per la vita istituzionale per la città e a un personaggio che tutti stimavano anche per la sua umanità. Anche se la “dinastia”notarile dei Candiani, tra figli e nipoti, andrà avanti, come lui per primo aveva voluto. —
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