Si è spento a 49 anni il sorriso di Anna Dalla Valle, insegnante a Mareno

Parè e Mareno piangono l’insegnante di lettere e mamma  Marito, colleghe e amiche l’hanno assistita fino all’ultimo

CONEGLIANO. La malattia è tornata, all’improvviso, a metà gennaio, dopo due anni dalla sua evidenza, e la professoressa Anna Dalla Valle questa volta non ce l’ha fatta. Nonostante tutta la sua determinazione. Si è spenta l’altro ieri, all’età di 49 anni, nel reparto di Medicina dell’ospedale di Conegliano. L’hanno voluta accompagnare nell’assistenza, giorno e notte, le colleghe di scuola, che erano diventate anche le sue migliori amiche, oltre ai familiari. Anna Dalla Valle, insegnante di lettere alle scuole medie di Mareno, lascia il marito Marco Piovesana, i figli Leonardo, di 15 anni, Andrea di 13, Sofia di 8, la madre Elsa e il padre Luigi, il fratello Alberto con Federica e Damiano, il cognato Paolo con Marzia, Velia e Matteo, la suocera Bruna.

La vita deve continuare nella sua normalità, nonostante la malattia ed, eventualmente, la morte: questa era una sua convinzione. Ed ecco che nel giorno stesso del suo decesso, il marito Marco ha portato la figlia Sofia a scuola, per ritirare la pagella. Immaginarsi la commozione delle maestre e degli altri bambini e genitori che erano in attesa. Da parecchio tempo Anna insegnava a Mareno, dov’era conosciuta ed apprezzata per la passione con cui proponeva il suo insegnamento; la scuola ieri s’è stretta nel dolore e l’ha onorata con la memoria di docenti e studenti.

Nel dolore anche la comunità di Parè di Conegliano, dove risiede la famiglia Dalla Valle, una tra le più storiche del quartiere. Il padre Luigi Dalla Valle, infatti, ha alle spalle una vita da insegnante, oltre che di collaboratore della parrocchia; nella chiesa di Santa Maria di Fatima continua da decenni il suo servizio di organista. La mamma di Anna, Elsa Perin, appartiene ad un’altra famiglia storica, tra le più radicate di Collalbrigo. Sarà proprio Parè oggi a rendere l’estremo saluto ad Anna Dalla Valle, alle ore 15, mentre ieri sera è stato recitato il rosario.

Non mancheranno, appunto, le sue colleghe ed i suoi ragazzi, con i compagni di scuola degli altri suoi figli. Dal padre Luigi, Anna aveva ereditato sia la grande passione per la letteratura e le materie classiche, sia quella per la musica, che a sua volta aveva trasmesso ai figli. «È stata perfino commovente la partecipazione delle colleghe insegnanti e delle amiche – racconta il marito Marco – all’accompagnamento in questi giorni di sofferenza. Di una delicatezza unica inoltre è stato tutto il personale del reparto di Medicina, che la famiglia desidera davvero ringraziare».
 

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