Si butta nelle acque del Sile e salva l'aspirante suicida

E' successo domenica mattina lungo il Put: vede l'uomo gettarsi nel fiume, non ci pensa un attimo e lo porta in  salvo
Il ponte Garibaldi lungo il Put a Treviso teatro del salvataggio dell'aspirante suicida
Il ponte Garibaldi lungo il Put a Treviso teatro del salvataggio dell'aspirante suicida

TREVISO. Lo ha visto mentre scalvacava la recinzione del ponte sul Sile con il chiaro intento di buttarsi in acqua. Un uomo di 44 anni, residente a Quinto di Treviso, questa mattina non ci ha pensato sopra due volte: ha lasciato la sua auto lungo il Put e si è buttato in acqua per salvare dalle acque del Sile, che lo stavano inghiottendo, un uomo di sessant'anni.

Sul posto si sono precipitate le ambulanze del Suem, le volanti della Polizia, una gazzella dei carabinieri e i vigili del fuoco. L'aspirante suicida è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello con un principio di ipotermia. E' stato ricoverato per precauzione, ma non è in pericolo di vita.

L'eroe trevigiano invece se n'è tornato a casa, dalla sua famiglia. Nel corso della giornata ha ricevuto le congratulazioni del sindaco Giovanni Manildo: "Conosco questo ragazzo, è mio coetaneo, mi ha fatto anche l'impianto elettrico in studio e a casa, ma oggi sono particolarmente orgoglioso di conoscerlo, stamattina, non ha esitato un attimo a gettarsi in acqua a Ponte Garibaldi per prestare soccorso ad una persona che si era gettata nel Sile . L'ho chiamato e mi ha risposto come se quello che ha fatto fosse la cosa più semplice e normale del mondo : Alberto e' veramente una gran persona e uno splendido esempio per tutti".

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