Sfrattata coi figlioletti e senza lavoro: "Voglio farla finita"
Sola, sfrattata con due bambine di 2 e 5 anni: è la storia di Manjola Sula, immigrata albanese di Preganziol

Manjola Sula Fra pochi giorni rischia di trovarsi per strada
PREGANZIOL. Sola, sfrattata con due bambine di 2 e 5 anni, un rapporto difficilissimo con l'ex marito, fatto di paura e denunce, e da ieri è anche senza un lavoro. E' la drammatica storia di Manjola Sula, immigrata albanese che vive a Preganziol. Ha pensato anche di farla finita perché ha paura di perdere le due piccole. Lancia un appello alle istituzioni: «Qualcuno mi aiuti».
Oggi cade il compleanno di mamma Manjola. Compie 32 anni e - confessa - «sarà il compleanno più triste della mia vita». Da ieri ha perso il posto di lavoro come donna delle pulizie per conto di un privato. «Facevo 25 ore alla settimana, quanto mi bastava per tirare avanti» racconta. Pare che, all'origine del licenziamento, ci siano alcune interferenze dell'ex marito nel rapporto di lavoro. Ed ora la situazione di mamma Sula si complica ulteriormente. Il 30 settembre sarebbe dovuto scattare lo sfratto per morosità dall'appartamento di via Fermi. Grazie all'intervento del Comune, la data è stata spostata al 15 ottobre.
Da quel momento Sula, assieme alle sue due bambine, è ospite (a spese dell'amministrazione) in una casa alloggio a Sant'Angelo di Treviso. Ma domani scatta l'ultimatum: la donna dovrà decidere se accogliere la proposta del Comune e spostarsi in una struttura ad Oderzo oppure stare per altri 15 giorni a Sant'Angelo e poi cercarsi da sola un tetto, senza aiuto. «La situazione è disperata - spiega la mamma - ho paura che mi portino via le bimbe. Ora mi ritrovo anche senza un lavoro: come farò a mantenerle senza un aiuto?».
Argomenti:immigrazione
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