Sfilata di clienti in caserma già quaranta quelli interrogati

CASTELLO DI GODEGO. Professionisti, imprenditori, impiegati e operai, provenienti da tutto il Veneto: la clientela della “nuova” Castelsalus era trasversale a tutte le occupazioni, che ora trema per...
Borghesi Castelfranco carabinieri per quattro arresti Castelsalus Bolzon Marcos
Borghesi Castelfranco carabinieri per quattro arresti Castelsalus Bolzon Marcos

CASTELLO DI GODEGO. Professionisti, imprenditori, impiegati e operai, provenienti da tutto il Veneto: la clientela della “nuova” Castelsalus era trasversale a tutte le occupazioni, che ora trema per la seconda... ondata giudiziaria dopo la prima avvenuta nell’ottobre scorso. Una sola differenza: è stato notato un calo dei clienti provenienti dalla castellana, probabilmente per non rischiare di incappare un’altra volta in questo giro di prostituzione, che tra l’altro avveniva nei medesimi locali dove era già avvenuto il fattaccio. Precauzione che poi si è rivelata fondata: la cosa che più colpisce di questo caso è l’assoluta tranquillità della famiglia Bolzon che si era limitata a mascherare l’attività con la modifica del nome sociale. Ma su internet era un segreto di Pulcinella quello che avveniva in quel palazzo immerso nel verde: e il passaparola aveva ricominciato a circolare, complice anche un cartello sul cancello d’ingresso che annunciava la ripresa delle attività. Se in precedenza i clienti avevano potuto affermare di non saper nulla delle attività erotiche, visto che ufficialmente Castelsalus era un centro estetico, dove si praticavano anche massaggi terapeutici con persone qualificate, stavolta però sarà un po’ difficile. I carabinieri continueranno a sentire coloro che sono stati trovati in relazione con l’operazione “Tantra 2”: già oltre quaranta quelli che si sono recati in caserma. Tra costoro, uno che per la seconda volta si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato (ovvero quando c’è stata l’irruzione dei carabinieri), ma anche un rappresentante di prodotti per l’igiene che si era recato alla Castelsalus unicamente per aspetti commerciali, ma che poi ha colto l’occasione per usufruire dei servizi offerti dal centro benessere. L’inchiesta sulla Castelsalus riguarderà anche l’aspetto fiscale: attualmente sono in corso accertamenti per verificare se tutto era in regola anche su questo fronte. Ad occuparsene sempre il nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Castelfranco, comandato dal luogotenente Giuliano Ziliotto. Anche nella precedente vicenda che ha riguardato la famiglia Bolzon era stata prestata massima attenzione a questo aspetto. (d.n.)

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