Sesso hard e minacce, verso il processo

Vedelago, chiuse le indagini su Vittorio Vettoretto: puntò un revolver contro la fidanzata 20enne per avere un rapporto
Di Serena Gasparoni

VEDELAGO. «O facciamo sesso o ti sparo». Parole pronunciate alla giovane moglie, con la pistola in mano. La donna esasperata per le continue violenze e soprusi aveva denunciato il tutto ai carabinieri. Ora per questi fatti, dopo una condanna a sei anni e due mesi per tentato omicidio (dell’ex moglie), Vittorio Vettoretto, 65 anni di Barcon tornerà davanti al giudice per i reati di violenza sessuale, minacce, ingiurie, maltrattamenti in famiglia e violazione della legge sulle armi. Il sostituto procuratore titolare del fascicolo ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo: ora sul caso sarà chiamato a pronunciarsi il giudice dell’udienza preliminare il prossimo 12 novembre.

Si erano sposati un anno prima, all’Avana, durante una vacanza al Mar dei Caraibi. Una volta venuti a vivere in Italia però per la donna sarebbe iniziato l’incubo. Rapporti sessuali continui e quotidiani, spesso estremi, a ogni ora del giorno e della notte. Impossibile dire di no: in quel caso il 65enne sarebbe diventato violento e minaccioso. Proprio come in quel lunedì, di maggio dell’anno scorso: appena rientrato a casa, l’uomo avrebbe preteso dalla 20enne l'ennesimo rapporto sessuale: «Non sto bene, sono indisposta, per favore lasciami stare», avrebbe provato a dirgli la donna. Un rifiuto che ha mandato su tutte le furie Vettoretto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 65enne sarebbe quindi sceso in garage a prendere una pistola calibro 9, che lui stesso aveva costruito. Con l'arma avrebbe quindi minacciato la moglie per costringerla a fare sesso contro la sua volontà. La ragazza era così scappata mettendo fine all'incubo. Su disposizione del magistrato di turno, Giovanni Valmassoi, Vettoretto è stato arrestato. Ora il pm ha disposto la chiusura delle indagini e chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, già condannato per un fatto di 15 anni fa. Vettoretto venne condannato per il tentato omicidio dell'ex moglie, aggredita fuori del tribunale di Treviso dopo un'udienza per la ridefinizione degli obblighi di mantenimento. La donna, all'epoca 41 anni, si era salvata per miracolo. Lui era finito in cella ed era stato condannato ad una pena di 6 anni e 2 mesi che aveva regolarmente scontato. Ora per Vettoretto un nuovo processo.

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