Sessant'anni anni del coro Ana, due giorni di festa a Vittorio

Ha 60 anni il coro Ana di Vittorio Veneto, uno dei più storici in Italia. Ed anche dei più autorevoli e apprezzati; non si è mai perso, infatti, un invito alle adunate

VITTORIO VENETO. Ha 60 anni il coro Ana di Vittorio Veneto, uno dei più storici in Italia. Ed anche dei più autorevoli e apprezzati; non si è mai perso, infatti, un invito alle adunate. È nato a fine ottobre 1958, oggi è diretto dal maestro Carlo Berlese, per decenni si è avvalso della maestria di Efrem Casagrande. La festa per spegnere le 60 candeline è in programma tra sabato e domenica. Si tratta, d’altra parte, di un traguardo che rende il coro una delle associazioni più longeve e note della città, e che sarà festeggiata insieme ad amici, collaboratori, sostenitori e appassionati in due appuntamenti che la compagine presieduta da Alessio Toffolon sta preparando da tempo. Sabato alle 20.30 nell’aula magna del Seminario è previsto il grande concerto con la partecipazione di due cori con i quali attraverso nel corso degli anni si sono intrecciate diverse esperienze: il Coro Conegliano, diretto da Diego Tomasi, e il Coro Ana Cime d’Auta diretto da Gianluca Gemignani. Entrambi i direttori sono vittoriesi, entrambi hanno fatto una esperienza personale con dirigendo e cantando con il coro Ana.

Il concerto con una serie di 18 canzoni, tre per ogni decade di vita, ripercorre i 60 anni, guidati da Nicola Stefani, la voce delle adunate nazionali degli alpini, intrecciando gli avvenimenti cittadini più rilevanti di ogni decennio con le numerose tappe di crescita del coro, sottolineando anche il lavoro dei maestri che si sono succeduti e il loro apporto determinante per dare l’identità alpina unita alla qualità del canto alla compagine. Domenica ci sarà il momento religioso, nel quale si ricorderanno anche tutti i coristi che non ci sono più, ma che hanno fatto la storia del gruppo, nella messa che sarà celebrata alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo, sede del coro che da sempre è associato al locale Gruppo Alpini. Poi ovviamente ci sarà anche la parte conviviale e ricreativa con il pranzo comunitario al ristorante Primavera di Godega.

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