Servirà la targa per pagare il parcheggio

Dal 30 aprile nuovo bando per le strisce blu in centro. Zambon: «Il metodo attuale del tagliando da esporre crea problemi»
Di Diego Bortolotto

CONEGLIANO. Il futuro dei parcheggi a pagamento in città sarà con ticket personalizzati. Quando si andrà a pagare la sosta si dovrà digitare la targa del veicolo. I tagliandi da esporre sono destinati a sparire. In questo modo saranno evitate contestazioni e anche sarà più facile individuati i “furbetti”. L'idea è di prevedere un sistema che renda inequivocabile l'individuazione della vettura. Questa è la soluzione che sta studiando la giunta. Una piccola rivoluzione perché non si creino dubbi, come avvenuto nel caso della multa data un minuto dopo la scadenza dell'orario. «Capisco che la multa a un minuto dalla scadenza del tagliando faccia impressione, ma la sanzione è stata elevata perché il tagliando non è stato esposto - spiega il sindaco Floriano Zambon - l'ausiliare ha svolto la sua attività con precisione: ha rilevato come sul cruscotto non fosse presente il biglietto e ha scattato la foto. È anche per questo che stiamo pensando alla soluzione del “codice targa”: equivoci come questo non si potrebbero più verificare». Insomma, per evitare contenziosi, arrabbiature dei cittadini, ma anche accuse a chi svolge l'attività di accertamento, con il numero di targa i biglietti non sarebbero più necessari. Un po' come per i tagliandi assicurativi, tutto è informatizzato: non c'è l'obbligo di esporli ed è più semplice stanare i trasgressori. Oltre all'orario sarà individuata la vettura, già esiste l'applicazione "Sostafacile" che opera in questo senso. “Sostafacile” ha eliminato i biglietti cartacei, tutto si fa attraverso lo smartphone e gli ausiliari possono controllare nel sistema informatico se l'auto è o meno in regola col pagamento. Non potendo costringere chi parcheggia in città a pagare con un cellulare collegato ad internet, i parcometri potrebbero essere modificati. Inserite monete e il numero di targa si sarebbe a posto. A Treviso è attivo un metodo inverso, dochi paga la sosta deve digitare al parchimetro non la targa dell’auto, ma il numero dello stallo. «Anche questo metodo però ha dato problemi - riflette Zambon - perché a volte i numeri sull’asfalto si cancellano o comunque non sono leggibili: ecco perché è meglio utilizzare il codice del numero di targa». A Conegliano l'affidamento della gestione dei parcheggi blu andrà a scadenza il 30 aprile. Come previsto sarà fatto un bando pubblico per individuare la società che si occuperà dell'attività. Negli ultimi cinque anni è stata affidata ad Abaco, in precedenza era della Conegliano Servizi.

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