Serravalle, giovane papà muore in moto

Tony David Biz, 35 anni, contro un muretto. Tradito forse dalla visiera del casco
Un primo piano di Tony David Biz, 35 anni morto sabato notte in via Marconi a Serravalle A destra, la Kawasaki custom pressoché intatta dopo l’incidente e, sotto, il luogo dello schianto con il muretto contro il quale è andato a sbattere In alto, un’altra foto del povero Biz con il figlioletto di appena due anni e mezzo
Un primo piano di Tony David Biz, 35 anni morto sabato notte in via Marconi a Serravalle A destra, la Kawasaki custom pressoché intatta dopo l’incidente e, sotto, il luogo dello schianto con il muretto contro il quale è andato a sbattere In alto, un’altra foto del povero Biz con il figlioletto di appena due anni e mezzo
 
VITTORIO VENETO.
E' finito fuori strada con la sua moto Kawasaki, schiantandosi contro il muretto di recinzione di una casa. E' morto sul colpo Tony David Biz, 35 anni: inutili i soccorsi immediati da parte del personale medico del Suem.  Mancavano pochi minuti alla mezzanotte di sabato. Biz, 35 anni compiuti da poco più di un mese (il 16 agosto), stava percorrendo via Marconi, in località Serravalle. All'uscita di una curva ha perso il controllo della sua Kawasaki, finendo a terra e terminando la propria corsa contro un muretto di recinzione di una casa, all'altezza del numero civico 51. Sul posto la polizia stradale per i rilievi e per ricostruire la dinamica del tragico incidente: sembra escluso, al momento, il coinvolgimento di altri mezzi. Il centauro è caduto da solo.  Tony David Biz, 35 anni, sposato con Paola e padre di un bimbo di soli due anni e mezzo, abitava in via Tragol de Rova, nella zona collinare di Forcal, nella parte nord della città. Viveva con la sua famiglia in un appartamento sopra quello dei genitori, in una casa a due piani immersa nel verde. La sua scomparsa improvvisa, avvenuta sabato sera, ha gettato la madre Anna - casalinga - e il padre Giovanni - pensionato, ex dipendente della Sicca - nel dolore più profondo. Tony David lascia anche il fratello Giangiacomo. Ma addolorati e increduli sono anche il cugino Roberto Biz, giornalista, amici e parenti del giovane, conosciuto e apprezzato per la sua bontà e disponibilità. Tony David lavorava come idraulico tubista da oltre una decina d'anni alla Sipa, una delle aziende più rinomate della zona industriale di San Giacomo a Vittorio Veneto. Sabato sera aveva partecipato alla sagra di Santa Giustina, dove aveva cenato con alcuni amici e parenti. Poi, lasciata la sagra, secondo la ricostruzione fatta anche dai familiari, si era fermato alla paninoteca di via Caprera per mangiare una bruschetta. Il tempo per fare due chiacchiere con gli amici di sempre e poi era ripartito verso casa in sella alla sua moto. Si era immesso da via Da Camino lungo la statale 51 Alemagna. Dopo pochi metri, quindi a velocità molto bassa, in via Marconi, all'altezza del lanificio Cerruti, forse a causa della visiera del casco scivolatagli sul viso che gli ha impedito momentaneamente una piena visuale della strada, Tony David ha perso il controllo della moto finendo sul lato opposto della carreggiata, contro un muretto. A causa dell'urto la moto è caduta addosso allo sfortunato motociclista. Per i rilievi di legge via Marconi è rimasta chiusa al traffico per oltre mezz'ora. La polizia stradale ha deviato il traffico da nord verso sud lungo la parallela via Caprera. Ai soccorritori non è rimasto altro da fare che riscontrare la morte del trentacinquenne: inutili, purtroppo, tutti i tentativi di rianimarlo. David è morto praticamente sul colpo, forse schiacciato tra il muretto di recinzione e il peso della sua motocicletta.  I familiari hanno deciso la donazione degli organi dello sfortunato trentacinquenne. I funerali sono ancora da fissare, ma verranno celebrati con ogni probabilità mercoledì nella chiesa di Santa Giustina. Nessuno si dà pace per una morte così tragica e improvvisa: Tony, racconta chi lo conosce, non amava la velocità. Forse ha perso il controllo della moto per un problema alla visiera del casco.

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