Serena nomina il portavoce pre-elezioni

Villorba, assunta per tre mesi. Il sindaco: «Finora non avevo trovato una figura idonea». Breda: «Tempistica vergognosa»
Di Rubina Bon
Vatrella Villorba presentazione candidato sindaco Ivano Breda agenzia fotografica foto film
Vatrella Villorba presentazione candidato sindaco Ivano Breda agenzia fotografica foto film

VILLORBA. Alla fine del mandato amministrativo mancano meno di tre mesi ma la giunta sceglie proprio ora di arruolare un portavoce del sindaco: incarico dal 1 aprile al 30 giugno, spesa prevista di 800 euro lordi al mese, per un totale di 3.050 euro tutto compreso. La decisione, presa dall'esecutivo nel corso della seduta prima di Pasqua, fa gridare l'opposizione allo scandalo. Non tanto per la figura in sé, ma per la tempistica della scelta: «Una vergogna: o il portavoce serve tutto l'anno, oppure non serve», tuona Ivano Breda, consigliere di opposizione de "La Nostra Villorba", «È già la seconda volta che Serena sceglie un portavoce in periodo pre elettorale, spendendo soldi pubblici. Peccato che per altre richieste non ci siano mai fondi».

La professionista scelta dalla giunta come portavoce è Lorena Tumari, padovana trapiantata a Treviso, già nello staff di Fabrica, a cui è stato conferito un incarico fiduciario. «L'amministrazione comunale attribuisce all'attività di comunicazione un ruolo di primaria importanza in quanto strumento utile per far conoscere a cittadini, istituzioni pubbliche ed aziende i programmi, le scelte effettuate ed il proprio modo di operare nel territorio», si legge nella delibera di giunta, dove viene aggiunto che «l'attività può essere svolta solamente da professionisti di adeguata professionalità, competenza ed esperienza che godano della fiducia dell'amministrazione».

«Ho nominato ora il portavoce perché fino a questo momento non avevo individuato una figura idonea», spiega il sindaco Serena, «il capitolo di spesa è sempre rimasto finanziato. La professionista, con il suo curriculum di rilievo, rappresenta una risorsa per Villorba che spero non duri solo per questi tre mesi». L'amministrazione villorbese in passato aveva "assunto" a tempo un addetto stampa nel periodo tra novembre 2014 e aprile 2015 (7.000 euro di spesa), proprio in concomitanza con la candidatura (fallita) di Marco Serena come consigliere regionale della Lega. «Singolare che il sindaco nomini l'addetto stampa o il portavoce sempre proprio nei periodi pre elettorali. In questo caso si prevede una spesa di tremila euro. Peccato che per altre esigenze non ci siano mai fondi. Chi ha subìto tagli in passato, vedi ad esempio i genitori delle scuole materne, si faccia sentire», chiarisce il consigliere Breda, «Questa amministrazione è incapace di stabilire le priorità».

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