Sepsi batterica, uomo ricoverato all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso

TREVISO. Un forte mal di testa, la febbre che stenta ad abbassarsi, dolori muscolari, in particolare all’altezza di collo e nuca, malessere diffuso. È arrivato in gravi condizioni al Ca’ Foncello dove è stato immediatamente ricoverato.
LE ANALISI
Il sospetto dei sanitari trevigiani, visti i sintomi, è che potesse trattarsi di meningite. Ieri il laboratorio di Microbiologia dell’Usl 2 ha stabilito la diagnosi esatta del disturbo: una sepsi batterica, particolarmente invasiva e contagiosa. L’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata, sotto costante monitoraggio dei parametri vitali. Per fronteggiare l’estesa infezione del patogeno il paziente è stato sottoposto a una massiccia terapia antibiotica. Il laboratorio di Microbiologia diretto dal primario Roberto Rigoli ha messo a punto un trattamento farmacologico personalizzato in base alla tipologia del germe che è stata isolata dagli esperti analizzando i campioni biologici prelevati. I test sul liquido cerebrospinale, hanno escluso che potesse trattarsi di meningite. I successivi prelievi di sangue hanno evidenziato invece la presenza dell’infezione batterica invasiva che ha portato alla complicanza più importante, che talvolta può rivelarsi fatale: la setticemia. L’organismo del paziente trevigiano ha risposto al germe con una reazione che ha visto “impazzire” il suo sistema immunitario. Gli anticorpi per debellare il batterio, hanno innescato un’infiammazione degli organi, dei tessuti e del sistema cardiocircolatorio con il rischio concreto di emorragie. Una volta appurata la diagnosi i medici del Ca’ Foncello hanno sottoposto a immediato trattamento antibiotico il paziente, e hanno avviato i controlli sui suoi familiari.
LA PROFILASSI
A scopo precauzionale, l’équipe dell’ospedale di Treviso in sinergia con il dipartimento di Prevenzione della Madonnina, ha provveduto a sottoporre tutti i contatti stretti del paziente a una profilassi.
L’intervento in via preventiva è stato deciso in quanto la sepsi batterica è una patologia contagiosa che può essere trasmessa da persona a persona nel caso di un’esposizione ravvicinata con il soggetto malato.
Da qui la decisione dell’Usl 2, nelle scorse ore, di avviare un trattamento sanitario protettivo nei confronti dei parenti stretti del paziente. —
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