Semaforo spento e caos Il nodo arriva in Regione

ODERZO. Il semaforo di Rustignè, ogni tanto si spegne e manda in tilt l’intera viabilità, dalla Postumia alla circonvallazione. Il semaforo, l’unico rimasto a Oderzo, era spento anche ieri mattina e...

ODERZO. Il semaforo di Rustignè, ogni tanto si spegne e manda in tilt l’intera viabilità, dalla Postumia alla circonvallazione. Il semaforo, l’unico rimasto a Oderzo, era spento anche ieri mattina e sulla Postumia fra Oderzo e Ponte di Piave si sono formate code lunghissime. Spento il semaforo di Rustignè è quasi impossibile proseguire sulla Postumia da Oderzo in direzione Treviso e viceversa. Difficile svoltare verso Faè, o Rustignè e persino nella zona industriale dove lavorano centinaia di persone. Le proteste degli opitergini e degli automobilisti, anche ieri, sono esplose sul web. Da decenni infatti si parla di sostituire il semaforo con una rotonda. Tutti progetti fino ad ora naufragati, nonostante siano 20 anni che l’eliminazione del semaforo è uno dei punti di forza delle campagne elettorali di tutti i gruppi. Di questo sempre si parla nelle assemblee pubbliche a Rustignè. Torna quindi, anche con l’attuale campagna elettorale. Infatti il consigliere regionale Pietro Dalla Libera, ex sindaco di Oderzo, spiega che l’ordine del giorno da lui presentato in Regione proprio sull’argomento, è stato votato: «Il punto impegna la giunta a predisporre il bando che permetta al Comune di Oderzo di ottenere un consistente finanziamento per realizzare la rotatoria. (g.p.)

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