San Fior di Sotto, il vescovo per l’addio alle suore dopo 52 anni
Monsignor Battocchio celebra idomenica 17 agosto la messa per salutare le religiose che lasciano il paese. I parrocchiani: «Erano un punto di riferimento per la comunità»

Dopo 52 anni le suore lasceranno San Fior di Sotto. Un pezzo di storia religiosa, ma allo stesso tempo mezzo secolo di storia che ha accompagnato il paese. Oltre all'asilo infatti le suore devote a San Francesco di Sales hanno rappresentato un punto di riferimento della comunità, dai piccini, ai giovani e anziani.
Ora, con la carenza di vocazioni, come per molti altri paesi, la scelta dalla casa madre di Padova della congregazione Salesie è stata inevitabile.
Le suore a San Fior di Sotto
La scuola materna “Nobile de Scala” e l'oratorio all'origine gli Anni '50 e '60 furono gestiti dalle suore Figlie di Maria Vergine di Savona e si trovava in un'altra parte del paese. Le Salesie giunsero nel 1973 e diedero avvio ai lavori dell'attuale scuola dell'infanzia accanto alla chiesa, grazie alla volontà e impegno di due cugini.
Don Ferruccio De Pizzol, guida spirituale di San Fior di Sotto, e la cugina suor Natalina De Pizzol, conosciuta da tutti come suor Albertiana. Originaria di Rua di Feletto suor Albertiana girò in tante materna delle Salesie in Veneto e con don Ferruccio, parroco per tre decenni in paese, fu promotrice del nuovo asilo.
Una sfida all'epoca, un successo per oltre cinquant'anni. Suor Terziana, suor Gioacchina e suor Lorenza furono le prime tre salesie arrivate nel settembre 1973. In quel periodo il nuovo asilo era ancora in costruzione, fu inaugurato il 21 novembre 1974 dal vescovo Antonio Cunial.
Le celebrazioni per l’addio
E domani, domenica 17 agosto, arriverà il vescovo Riccardo Battocchio a presiedere la messa di saluto alle suore Salesie di San Fior di Sotto.
«Sarà un modo per ringraziarle per il tanto bene che in tutti questi anni hanno seminato nella vita di tante persone, dai più piccoli ai più anziani», è l'invito della parrocchia di Santa Giustina Vergine e don Domenico Valentino esteso a l'intera San Fior.
La scuola dell'infanzia proseguirà le sue attività, con l'impegno delle educatrici e il sostegno di parrocchia, volontari e tanti compaesani. Rimane però da scrivere il futuro.
«Per San fior di Sotto si chiude un'era – spiegano i fedeli sanfioresi -. Ci sarà una festa di ringraziamento, ma ci si sta interrogando sul futuro della comunità. Si chiude una grande porta su un passato, per andare verso un futuro diverso. Questo dispiace a tutti, perché le suore erano un punto di riferimento per il paese e San Fior di Sotto non sa, oggi, immaginare un asilo senza suore».
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