Seduce e deruba un disabile Condannata la bella colombiana

CASIER. Sedotto, messo sul lastrico e infine abbandonato. Fosse finita così, sarebbe l’ennesima storia che vede protagonista una donna, tanto avvenente quanto senza scrupoli, che si approfitta di uomo innamorato. Basta aggiungere il termine “risarcito” però per far prendere tutta un’altra piega alla vicenda. Lei, bella colombiana di 30 anni, Brigitte Escobar Martinez, ieri pomeriggio è stata condannata a due anni di reclusione per il reato di circonvenzione di incapace nei confronti di un trentunenne di Dosson Casier (che si era costituito parte civile con l’avvocato Andrea Gritti, del foro di Treviso): la donna gli aveva spillato 30 mila euro dopo avergli detto che lo avrebbe sposato e gli avrebbe dato anche dei figli. Manco a dirlo, lui è caduto in pieno nel tranello.
Il giudice sospenderà la pena alla giovane donna solo se a stretto giro pagherà la provvisionale cui è stata condannata, 10mila 500 euro (più spese legali). Il giudice tuttavia ha rinviato alla sede civile la quantificazione del risarcimento danni nei confronti della parte offesa. I fatti oggetto del procedimento penale risalgono a qualche anno fa. Lei, molto avvenente, ha conosciuto la sua vittima in un locale. Lui, un anno più grande di lei, non poteva credere ai suoi occhi: una donna così bella che sembrava così interessata. La conoscenza (solo a parole, nulla di biblico) è andata avanti fino al giorno in cui lui ha raccontato alla sua spasimante di essere in attesa di un risarcimento danni, 30 mila euro, che l’assicurazione gli aveva concesso a seguito di un grave incidente. A lei si sono illuminati gli occhi e forse ha pure sentito un frullo d’ali nello stomaco, ma questi sintomi nulla avevano a che fare con l’innamoramento.
Secondo quanto ricostruito nel corso del procedimento penale lei puntava solo ai soldi. Ha iniziato ad assecondare il corteggiamento del giovane, affetto da una disabilità psichica fino a che l’ha convinto che poteva fidarsi ciecamente di lei. Lui l’ha fatta conoscere ai suoi genitori. Ha detto che avrebbe voluto sposarsi con lui, fare dei figli, costruire una vita insieme. Parole, parole e ancora parole, alla luce dei fatti pronunciate con un unico obiettivo: arrivare alle sue coordinate bancarie. Con le promesse, Brigitte Escobar Martinez ci è pure riuscita: una volta messe le mani sul denaro è sparita nel nulla, lasciando solo il suo futuro sposo, pure senza un cent. Immediata la scoperta e conseguente la denuncia. Tutto rischiava di arenarsi, fino a che la parte offesa ha deciso di rivolgersi all’avvocato Gritti. La donna è stata rinviata a giudizio e processata (le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Iuri De Biasi). Ieri, a quasi sei anni dai fatti, è giunta la condanna.
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