Scuola, dimezzati i respinti: oggi non si boccia quasi più
Maturità 2025, Treviso è la provincia veneta con più commissioni: 193 per 7.500 studenti. Prima prova il 18 giugno, poi secondo scritto e orale. In calo i candidati rispetto al 2024

È l’Ufficio scolastico di Treviso, fra le sette province venete, a contare sul maggiore numero di commissioni per la maturità: 193, tutte guidate da un presidente esterno. Gran lavoro all’inizio della settimana scorsa, per il provveditorato guidato da Barbara Sardella, per riempire tutte le caselle dei commissari: circa 50 le sostituzioni effettuate per indisponibilità dei designati.
Mancano solo tre giorni all’esame di Stato 2025, che nella Marca interesserà oltre 7.500 studenti del quinto anno delle superiori. Si comincerà, come ogni anno, con la prova d’italiano, in calendario alle 8.30 di mercoledì prossimo. Il giorno successivo toccherà al secondo scritto, che cambia a seconda del percorso di studi: al liceo classico latino, al linguistico lingua straniera 1, allo scientifico matematica, ad amministrazione-finanza-marketing (ex ragioneria) economia aziendale. Archiviati gli scritti, l’esame si concluderà con l’orale.
Tornando al numero delle commissioni (miste come gli anni scorsi: metà professori interni, metà esterni), se ne contano complessivamente 979 in Veneto: dopo Treviso, segue Padova a quota 187. Risultano in calo i maturandi, per effetto della denatalità e delle bocciature: erano 7.784 dodici mesi fa, la differenza è di circa 270 unità. L’esame 2025 riguarderà 386 classi della Marca e le prove si effettueranno in 97 sedi. Cinquanta, invece, gli alunni ritirati: hanno lasciato la scuola nei mesi scorsi, decidendo di rinunciare (o rinviando) all’appuntamento con l’esame.
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