Scritte anti-meridionali scoppia la polemica
Castelfranco. Si trovano sotto i portici di piazza Giorgione i due cartelli abusivi che inneggiano al congresso della famiglia a Verona e denigrano le regioni del Sud Italia. “Urgente l’autonomia non vogliamo essere il bancomat del sud spreconi e inefficienti”, riporta il duplice cartello con tanto di errori grammaticali “appoggiamo e partecipiamo al congresso della famiglia a Verona dal 29 al 31 marzo”. Tutto scritto in pennarello nero e attaccato alle serrande di quella che era l’ex sede della Lega a Castelfranco. Sul gruppo Facebook della città in poche ore è nato il finimondo. Visar Basholli, castellano ex studente del Riccati, ha così attaccato: «Questa è la piazza Giorgione, stamattina ha deciso di accogliere i suoi cittadini con questo benvenuto. Grazie Lega Nord. Grazie Salvini. Siete la vergogna di questo paese».
Molti i commenti di rabbia da parte dei meridionali e altrettanti i commenti razzisti che hanno dato man forte al messaggio dei cartelloni. A commentare invece il silenzio dell’amministrazione leghista è Sebastiano Sartoretto del Pd: «L’ennesima prova che la città sta vivendo un momento in cui l’odio e l’intolleranza sociale dilagano; questa amministrazione non è capace di gestire la situazione». L’unico a esser intervenuto in difesa del Carroccio è stato l’ex sindaco Luciano Dussin, che ha commentato: «Quanto scritto non è riconducibile a nessuno della Lega». —
Elia Cavarzan
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