Scomparso da dieci giorni, Matteo aveva i documenti

Appello su Chi l’ha visto della sorella di Matteo Vendramin, 31enne di Conegliano: «Aiutateci a trovarlo, è in stato confusionale, forse lontano da Rua dove ha lasciato l’auto». Si mobilitano Imoco e tifosi

Diego Bortolotto
Il caso a Chi l'ha Visto
Il caso a Chi l'ha Visto

«Lancio un appello a Matteo e tutte le persone che potrebbero darci una mano a ritrovarlo. Noi lo aspettiamo a braccia aperte e non vediamo l’ora di rivederlo». In collegamento con “Chi l’ha visto?”, la trasmissione di Rai3, Elena Vendramin ha rilanciato le ricerche del fratello. Ieri anche l’Imoco volley, di cui è tifoso – in particolare il suo idolo è Moki De Gennaro – ha condiviso l’appello.

Dieci giorni di angoscia

In questi dieci giorni familiari e amici stanno proseguendo con ogni mezzo disponibile per trovare sue tracce. Il 31enne di Campolongo era stato filmato da una telecamera, mentre camminava in via Veneto a Rua di Feletto la mattinata del 7 ottobre, poco dopo le 8. Di lì a pochi minuti è tornato in auto nella piazza dove aveva lasciato la Toyota Yaris e di nuovo si era allontanato a piedi. Con tutti i suo documenti.

«Da lì non ci sono più informazioni e video», ha confermato la sorella Elena, «Mio fratello è persona gentile, sensibile, molto riservata. In questo ultimo periodo, da due settimane stava vivendo una situazione di stress e fragilità, e probabilmente adesso si trova in uno stato confusionale per la storia che sta vivendo». Matteo, al momento della scomparsa il 7 ottobee, indossava un giubbotto blu, jeans e scarpe da ginnastica, capelli marroni e barba.

In campo anche l’Imoco

La trasmissione di Rai3 mercoledì si è aperta con la richiesta d’aiuto arrivata da Conegliano. Si sono attivati anche Imoco Volley e tifosi delle pantere: «Chiediamo la massima attenzione e condivisione soprattutto agli abitanti di Rua di Feletto, San Pietro di Feletto e delle colline di Conegliano. Tuttavia, non si esclude che possa essersi spostato anche a molti chilometri dal luogo della scomparsa – si legge – Vi chiediamo di diffondere e prestare attenzione in tutti i territori, anche fuori regione. Ogni segnalazione o avvistamento può essere fondamentale. Se avete informazioni contattate il 112, i carabinieri di Conegliano, oppure Associazione Penelope via WhatsApp al 388.1122653».

Il giallo

Un giallo sempre più inspiegabile. Il 31enne era impiegato in una torrefazione di caffè. Perché quella mattina invece di andare al lavoro si sia recato a Rua? Per giorni il territorio è stato scandagliato da vigili del fuoco, volontari di Protezione civile, alpini, e alle ricerche hanno collaborato parenti e tanti amici. I cartelli con le foto di Matteo sono stati appesi in varie parti di Conegliano e dintorni. 

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