Schiavon, l’uomo che sussurra alle imprese

RONCADE. L'Oscar per la consulenza tecnologica alle imprese negli Stati Uniti parla trevigiano, anzi roncadese. Merito di Mauro Schiavon che ha vinto con l'azienda per cui lavora, la Deloitte Consulting Llp, l'Oracle Excellence Award. Schiavon ha lasciato Roncade nel 2003, dopo il liceo al Pio X, la laurea in Commercio estero a Ca' Foscari e il master in Business administration al Consorzio di università americane Cimba di Asolo, dove è stato riconosciuto come "Studente dell'anno 2001". Negli Usa, Mauro ha iniziato il suo percorso nelle fila della Deloitte Consulting Llp, la più importante azienda privata mondiale di consulenza tecnologica alle imprese, come impiegato. Dopo la nomina a junior manager e successivamente a senior manager, lo scorso agosto è stato ammesso alla partnership, diventando socio dell’azienda. Per due volte nell’arco di tre anni, nel 2012 e nel 2015, il roncadese ha elaborato un progetto che ha consentito a Deloitte di conquistare l’Oracle Excellence Award, prevalendo su centinaia di concorrenti da tutto il mondo. La sua più recente performance, che è valsa il premio “Award for ERP solution” ha riguardato il progetto elaborato per una multinazionale americana nel campo dell’high-tech con sede nella Silicon Valley. La soluzione sviluppata su piattaforma Oracle permette di gestire l’80% del fatturato mondiale del cliente, stimato in un volume di a 35 miliardi di dollari. Recentemente Schiavon ha ricevuto l’incarico di “US national learning leader for the Deloitte Oracle practice”, ovvero responsabile per la formazione nelle tecnologie Oracle per oltre duemila professionisti tra Stati Uniti e India. I recenti successi e riconoscimenti per Schiavon si aggiungono al tributo, squisitamente locale, che gli era stato conferito nel 2010, nella prima edizione del Festival dei talenti roncadesi. Una parabola in ascesa, quella di Schiavon, molto simile a quella di un altro talento partito da Roncade, la biologa Romina Fiorotto. Anche lei premiata nella stessa edizione del Festival dei talenti roncadesi, anche lei “emigrata” negli Usa nel 2006, dov'è poi rimasta, trovando anche l'amore e diventando mamma. Oggi è ricercatrice al Liver Center a Yale e si occupa di malattie epatiche delle vie biliari. (ru.b.)
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