Schianto, muore a 43 anni

Tragedia nella notte di sabato nella Bassa padovana. Una donna, Wania Coloso, 43 anni di Treviso, moglie del giornalista del Gazzettino Massimo Bolognini e cognata del nostro collega della Tribuna Sandro Bolognini, è morta in un incidente stradale a Cartura. Originaria di Macerata, residente in Strada del Pozzetto a Treviso dal 1999, anno del suo matrimonio, Wania Coloso è deceduta dopo essere finita fuori strada mentre stava tornando a Treviso dove avrebbe dovuto andare a prendere, verso le 23, il marito, al termine della giornata di lavoro. La donna marchigiana, descritta come una persona solare, che aveva molti interessi, tra i quali una passione particolare per la musica, era dipendente alla Gemeaz ristorazione a Lanzago. I suoi organi saranno espiantati.
L’incidente stradale è avvenuto sulla strada provinciale che da Cartura porta a Due Carrare, lungo un tratto piuttosto insidioso dove gli incidenti e le uscite di strada sono molto frequenti tanto che i residenti l’hanno soprannominata la “curva della morte”. Il fatto è avvenuto verso le 22. L’impiegata stava percorrendo via Ponte di Riva in direzione Due Carrare a bordo della sua Volkswagen Polo 1000 grigio metallizzato, quando, probabilmente a causa dell’asfalto bagnato e sconnesso, all’altezza dell’ultima curva, prima del Ponte di Riva che segna il confine tra i due comuni, ha perso il controllo dell’auto ed è finita fuori strada. La Polo ha sbandato sulla destra, ha percorso ancora alcuni metri e poi con la parte anteriore della macchina si è impennata. La donna è stata sbalzata fuori dall’abitacolo ed è rimasta schiacciata dalla propria auto che nel frattempo si è appoggiata sul lato sinistro nel fossato a bordo strada. I primi a prestare soccorso sono stati alcuni automobilisti che hanno subito capito la gravità della situazione ed hanno lanciato l’allarme al 118. Ma ogni soccorso è stato inutile. Per la dipendente della Gemeaz, originaria delle Marche, è stata fatale la profonda ferita alla testa riportata nell’incidente. Ai vigili del fuoco non è rimasto altro che liberare il corpo schiacciato dall’auto e attendere il via libera dal magistrato di turno per il trasporto della salma in obitorio. Nel frattempo, il marito, Massimo Bolognini, ha iniziato a trascorrere momenti di angoscia prima di venire a conoscenza della tragedia. Già verso le 22, quando è avvenuto l’incidente, aveva tentato di contattare la moglie per telefono ma non aveva ricevuto risposta. Poi alle 23, appena terminato di lavorare, il giornalista trevigiano ha iniziato a telefonare con maggiore insistenza alla moglie, che avrebbe dovuto passare a prenderlo. Il giornalista ha anche allertato le forze dell’ordine e chiamato la cognata Laura, preoccupato dall’inusuale silenzio della moglie. Soltanto nella notte, appena hanno saputo dell’incidente dai colleghi di Abano, i carabinieri sono andati nell’abitazione di Strada del Pozzetto per comunicare la triste notizia.
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