Schianto dopo la sagra, muore a 17 anni

Caerano. Carambola paurosa in via San Marco. Un tombino fa da trampolino all'auto che colpisce un platano e finisce contro un palo dell'Enel. Omar Morlin viaggiava a fianco dell'amico neopatentato. Ha donato gli organi
CAERANO. Ancora sangue sulla strada. L'altra notte, in via San Marco a Caerano, ha perso la vita in un drammatico incidente Omar Morlin, 17 anni, studente dell'alberghiero a Possagno. Era a bordo della Fiat Uno turbo guidata dall'amico Alessandro Pontini, 18 anni, finita fuori strada e schiantatasi contro un palo dell'Enel. Per Omar non c'è stato nulla da fare: l'auto è finita contro il traliccio proprio con la fiancata destra. Trauma cranico e sospetta frattura dello sterno per Alessandro Pontini, ricoverato in ospedale a Montebelluna.


Paurosa la carambola che ha provocato la morte di Omar Morlin. La Fiat Uno stava percorrendo via San Marco diretta verso la 667. All'uscita di una curva il guidatore ha perso il controllo della macchina, finita con due ruote sul tappeto erboso del ciglio stradale opposto, quindi è rientrata qualche decina di metri dopo, schizzando verso destra, è finita sopra un tombino in cemento dall'altra parte della strada, che ha fatto da trampolino, la vettura senza più controllo ha colpito di striscio un platano spezzandone un grosso ramo e ha terminato la sua corsa alcuni metri all'interno della strada, contro un traliccio in cemento. Il colpo è stato tremendo: la macchina si è accartocciata con la fiancata destra e talmente violenta è stata la botta che il palo in cemento è stato quasi divelto e spezzato. Qualche metro più in là e la macchina sarebbe finita in un campo di mais e il giovane avrebbe potuto salvarsi. Sull'asfalto nessun segno di frenata.


Era da poco passata la mezzanotte. Subito è stato dato l'allarme, in via San Marco sono accorsi l'ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri di Montebelluna. Tremendo lo spettacolo che si è presentato ai soccorritori: Omar Morlin era all'interno della macchina, legato alla cintura di sicurezza, che non è servita a salvargli la vita. Alessandro Pontini, 18enne di Caerano, neopatentato, invece era ferito e, dopo le prime cure sul posto, è stato portato dall'ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Montebelluna, dove poi è stato ricoverato ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Una volta portati via i due giovani, i carabinieri hanno provveduto a fare i rilievi per ricostruire la dinamica del tragico incidente. I due giovani erano stati alla festa d'estate agli impianti sportivi di Caerano. Lì avevano assistito ad una partita di calcio sull'acqua, quindi avevano deciso di fare un salto al bar per un'ultima bevuta prima di andare a casa. La loro meta era il bar «Da Caramea», poco lontano dal luogo della sagra, ma era chiuso, perciò avevano deciso di fare un salto al bar «La trave», lungo la 667. Avevano perciò preso via San Marco e stavano per arrivare all'incrocio quando c'è stata la paurosa carambola.


A casa Morlin, in via Canova a Caerano, una telefonata che avvertiva dell'incidente è arrivata poco prima dell'una. «Ha telefonato la mamma di un amico di Omar - ricorda straziato il papà Guido - e mi ha detto che c'era stato un incidente in via San Marco ed era rimasto coinvolto anche mio figlio. Pensavo che avesse avuto un incidente col suo ciclomotore, ma era a casa, era venuto il suo amico a prenderlo con la macchina. Sono corso giù, ho visto Alessandro disteso sulla barella in ambulanza, gli ho chiesto di Omar, ma non mi rispondeva. Ho chiesto di mio figlio e una dottoressa mi ha detto che era morto». I Morlin si sono sentiti cadere il mondo addosso e in un gesto di grande generosità ieri mattina, dopo il riconoscimento in obitorio, hanno dato l'assenso all'espianto degli organi, in modo che possano consentire di salavre altre vite.


Appena la notizia si è diffusa per il paese, a casa Morlin è stato un incessante via vai di parenti, amici, conoscenti che hanno voluto portare una parola di conforto. Tanti ragazzi anche in via San Marco, sul luogo dell'incidente, dove due mazzi di fiori posati sul platano e sul tralicco ricordavano l'ennesimo ragazzo che ha perso la vita sulla strada. Omar Morlin, che avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 24 settembre, ha lasciato il papà Guido, cementista, la mamma Antonella, il fratello Ivan di 22 anni che aiuta il papà nel lavoro, la sorella Chiara di 8 anni. La data dei funerali non è stata ancora fissata.

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