Scavo abusivo di ghiaia sconto sulla maxi multa

La vicenda ha inizio a gennaio di quest'anno quando, in seguito a delle verifiche, la Provincia ha emesso un’ordinanza ingiuntiva nei confronti dell'azienda di escavazione. In sostanza è stato verificato uno scavo abusivo di ghiaia rispetto a quanto concesso.

La sanzione data dalla Provincia ammontava ad una somma di poco più di 91 mila euro.

Contro questa ordinanza Trentin Ghiaia spa e la Trentin Gianfranco e Maccatrozzo srl hanno promosso ricorso al tribunale di Treviso - sezione distaccata di Castelfranco Veneto. La ditta Trentin ha dato la propria disponibilità alla provincia a pagare una somma, a condizione però che fosse calcolato di nuovo il quantitativo di ghiaia scavato abusivamente perché molto inferiore a quanto stimato dalla Provincia.

L'ente ha deciso di acconsentire e tramite i tecnici dell'Ufficio Cave ha quantificato nuovamente il quantitativo scavato abusivamente.

In base a questa nuova stima la ghiaia scavata abusivamente sarebbe di 3.600 metri cubi. La sanzione corrispondente è di 23 mila euro, oltre a mille euro aggiuntivi per le spese legali.

Cavatori e Provincia si sono accordati per chiudere così la vicenda, evitando un contenzioso giudiziario potenzialmente lungo e dispendioso in termini di risorse per entrambi. La Trentin dunque pagherà questa somma e la vertenza si chiuderà in questo modo.

Con delibera datata 24 giugno 2013, la Provincia ha dato incarico ai propri legali di accordarsi per la transazione di denaro. Con la transazione dunque viene notevolmente ridotta la somma da versare per l'azienda di escavazione.

Sul tema cave si è dibattuto molto negli ultimi anni nella castellana e in particolare a Vedelago. Comune in cui sono presenti diverse cave, oggetto di roventi polemiche ambientaliste, ma anche politiche.