San Liberale, arrivano i rinforzi I medici di base ora sono due

L’ambulatorio di San Liberale si allarga con l’arrivo della dottoressa Veronica Storer, 37 anni, laurea in Medicina e Chirurgia. La professionista trevigiana affianca il collega Alberto Malatesta nella sede di via Piemonte 11 e da novembre entrerà a far parte della medicina di rete dei condotti al servizio del capoluogo. Il quartiere di San Liberale, uno dei più popolosi della città, ha vissuto vicende alterne. Nel 2009, dopo 3 anni di vuoto, aveva accolto la dottoressa Maria Alessandra Geremia che successivamente si è trasferita a Santa Bona e a breve andrà in pensione, al suo posto era subentrato il dottor Roberto Romoli, in quiescenza da giugno. La sede di via Piemonte diventa così un punto di riferimento al servizio degli abitanti del quartiere con due curanti. «Spero che i cittadini di San Liberale tornino nel quartiere. Molti assistiti stanno chiedendo il vaccino antinfluenzale, vengono convocati su appuntamento così da garantire il distanziamento, nel momento in cui avrò un maggior numero di assistiti, come il collega Malatesta, potrò organizzare anche dei flu-day» dice la dottoressa Storer.
Nell’arco del 2020 ben 44 medici condotti stanno lasciando l’incarico per andare in pensione, le zone carenti sono soprattutto nel Trevigiano e nell’Asolano, circa 60 mila i trevigiani chiamati a trovare un altro medico di base e un risiko continuo per garantire a tutti l’assistenza territoriale ma spesso si tratta di un gioco a somma zero. Oltre alla dottoressa Geremia che va in pensione ma resterà attiva la sua medicina di gruppo composta da Silvia Baldan, Lucia Cavinato Lucia e Paola Manuela Liberale, a novembre cessa l’incarico il dottor Giangiacomo Gemignani, operativo a Cappella Maggiore, ma proseguirà la sue medicina di gruppo Med 10 di cui Gemignani fa parte, composta da 11 condotti ai quali si aggiungerà il dottor Roberto Viezzer prossimo ad aprire uno studio a Sarmede. Lascia anche il dottor Mauro Agostini che aveva ottenuto un incarico provvisorio per Pieve del Grappa, non è stato trovato un sostituto e quindi gli 8 professionisti della medicina integrata Albamedica hanno alzato i loro massimali per riassorbire i pazienti di Agostini. Sempre in Albamedica arriva la dottoressa Elena Reffo in sostituzione del collega Marco De Bastiani che ha lasciato l’incarico a Pieve del Grappa. Al posto della dottoressa Ala Chim arriva Leonardo Bini per il Comune di Mogliano e le frazioni di Zerman e Bonisiolo e si associa alla Medicina in Rete con altri 7 condotti. Anche il dottor Georgios Komninos è una new entry della Medicina in Rete composta da 6 curanti. Per garantire i 791 piccoli pazienti della pediatra Annarita Amaina, che si è trasferita da Trevignano a Riese, arriva la collega Michela Alfiero Bordigato che opererà in sinergia con altri 8 colleghi raggruppati nella Pediatria in Associazione. —
Valentina Calzavara
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