San Giacomo, ma per Mom è Conegliano
La corriera diretta al centro, dalla fermata della frazione si paga come una corsa extraurbana. Protestano le famiglie

Borin Vittorio Veneto Fermata Corriere San giacomo
VITTORIO VENETO. Fermata della corriera a San Giacomo di Veglia ma si paga il biglietto come se si partisse da Conegliano. «È una incongruenza della Mom», sbotta Paola Gava, commerciante di San Giacomo che ha sollevato il caso a nome anche di tanti studenti, residenti e anziani della zona. «Ho chiamato la Mom», racconta, «ma mi hanno riferito che fino in piazza, davanti alla chiesa, il servizio è urbano mentre in località Morosa, dove c'è la cantina sociale di San Giacomo, è Conegliano». Questo in parole povere significa che i ragazzi che prendono la corriera davanti alla cantina sociale devono avere in mano un biglietto da 2,20 euro anzichè 1,30. «Le polimetrie dicono che Morosa è sotto San Giacomo, quindi è urbano», precisa Gava, «la Mom mi ha risposto che loro si attengono a quelle vecchie de La Marca, dove San Giacomo era considerato fuori della cintura urbana, quindi Conegliano». E qui l'affondo: «Non si capisce come possa funzionare una cosa del genere», lamenta la commerciante. «Non è giusto che i ragazzi di San Giacomo debbano prendere un biglietto extraurbano e pagare di più». L'anomalia è doppia. Infatti se si prende l'autobus, che tra l'altro passa soltanto una volta al mattino e rientra alle 13, rientra nella tariffa considerata urbana. Se per caso qualcuno perde l'autobus che passa alle 7.25 e si trova costretto a ripiegare sulla corriera delle 7.35 deve munirsi di un biglietto valido per le corse per Conegliano, altrimenti rischia una multa. «Tra l'altro», ribadisce Gava, «le polimetrie che io ho in mano dicono che Morosa sarebbe ancora a Vittorio Veneto. Ci sono molte persone che hanno fatto l'abbonamento San Giacomo - Vittorio Veneto e dal Menarè vanno a prendere la corriera in piazza Fiume perché altrimenti devono pagare un abbonamento di Conegliano, invece che quello urbano di Vittorio Veneto». La distanza tra la Piazza e la fermata di Morosa è di circa un chilometro. Ci sono almeno una trentina di ragazzini che al mattino prende autobus e corriera. Ma il disagio è anche per molti anziani che vanno all'ospedale. «Devono pagare 90 centesimi in più per l'andata e altrettanti per il ritorno, il costo del pane». Gava racconta di aver contattato la Mom. «Prima mi hanno detto che avevo ragione, invece il controllore continuava a dire che avrebbe dato ai passeggeri la multa. Oggi (ieri - ndr) ha ricontattato la Mom. Sono venuti qui nel mio negozio e sono stati perentori: serve un biglietto di Conegliano perché non guardiamo le polimetrie della Mom, ma quelle vecchie de La Marca». Più d'uno ha dovuto cambiare il biglietto, per non incappare in 60 euro di multa. «Non so se qualcuno abbia realmente preso una multa, comunque su questo punto sono irremovibili», racconta un sangiacomese. In molti, incontrati in piazza in attesa della corriera, hanno confermato di essere lì per non dover pagare un abbonamento superiore. C'erano anche anziani in procinto di recarsi all'ospedale. Oltre al biglietto del pullman devono sostenere la spesa per comprarsi il biglietto dell'autobus per arrivare fino a Costa. «Alla fine tutto questo per un cavillo», conclude Gava. «Non mi si dica che la cantina sociale non è a San Giacomo. Capisco il casello 5 che è in zona industriale e che è tra Colle Umberto, Conegliano e Vittorio e oltretutto sono un paio di chilometri in più. Ma questa è San Giacomo».
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