Rubato in chiesa dipinto di Sartori

PONTE DI PIAVE. Trafugata dalla chiesa di Santo Stefano di Treviso la bella icona dedicata a Santa Rita, un olio su tela del pittore pontepiavense Silvano Sartori. A rendere pubblico il fatto è stata la famiglia di Treviso che nel 1999 aveva donato il bel dipinto alla chiesa di Santo Stefano “per grazia ricevuta.” La signora Luciana era e continua ad essere molto devota a Santa Rita e per questo motivo aveva incaricato un apprezzato artista trevigiano di dipingere un olio su tavola della grandezza di 40 x 84 centimetri.
Il dipinto era stato posizionato dal parroco di allora vicino ad uno degli altari laterali. Lì c’è rimasto 12 anni fino a quando una mano ignota lo ha fatto sparire. Il furto sacrilego si è verificato di pomeriggio. La chiesa, che da qualche anno non è più parrocchia, è attualmente gestita dalle suore dell’ordine “Figlie della chiesa.” Sono state proprio loro ad accorgersi della sparizione dell’icona. Al posto del pregevole quadro le religiose hanno poi posizionato una piccola stampa che rappresenta la santa; un immagine chiaramente non paragonabile per bellezza all’icona del Sartori. L’artista, che è uno dei più apprezzati pittori di arte sacra del Veneto, proprio in questi giorni sta esponendo una serie di dipinti nella sala d’Arme a porta Santi Quaranta nei pressi di borgo Cavour. Proprio nell’occasione della mostra, che durerà fino al prossimo 7 ottobre, Silvano Sartori è stato informato della sparizione della bella tela. «Grande è stato il mio rammarico» spiega l’artista «Ho subito contattato la signora che mi aveva commissionato l’cona e le suore della chiesa di santo Stefano. Se il ladro non la restituirà qualche soluzione verrà trovata. I devoti di Santa Rita potranno ancora pregare davanti all’immagine della loro santa preferita».
Alvise Tommaseo
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