Ruba un pacco spesa per i bisognosi Preso dal volontario

Il presidente del gruppo Solo per il Bene, Cristiano Viotto ha fermato il ladro e si è fatto restituire la busta per i poveri

CESSALTO. Ruba un pacco spesa destinato a una famiglia in stato di bisogno seguita dall’associazione Solo per il Bene: il presidente Cristiano Viotto scova il ladro e si fa restituire il maltolto. L’episodio è avvenuto ieri durante il giro di consegna dei pacchi spesa in diversi Comuni tra le provincie di Treviso e Venezia. «Ho lasciato il cofano aperto con tutti i pacchi spesa per cinque minuti», racconta Viotto, «quando sono tornato alla macchina, ho visto subito che un pacco mancava. La colpa è stata mia, dovevo chiudere l’auto, ma avevo le mani occupate e così ho lasciato il cofano aperto». Di quei pochissimi minuti si è avvantaggiato un giovane che ha rubato un pacco spesa. «Ho pensato che il ladro sarebbe potuto ritornare visto che nel bagagliaio c’erano altri pacchi», continua Viotto, «così mi sono nascosto e ho atteso. Non ho dovuto aspettare molto: il ladro è infatti comparso dopo poco. Vistosi scoperto non ha ammesso quello che stava facendo, cioè rubando, ma ha avuto il coraggio di dirmi che voleva aiutarmi a scaricare l’auto. Gli ho spiegato che i pacchi erano per famiglie in difficoltà e che se non voleva che chiamassi le forze dell’ordine me lo doveva restituire immediatamente». Il giovane, un 25enne di origine straniera, ha immediatamente riportato il pacco spesa. «L’ho controllato ed era integro, non mancava nulla», sottolinea Viotto, «Nonostante ciò non ha ammesso che stava rubando ma continuava a dire che voleva solo aiutarmi. Mi sono reso conto che occorre fare molta attenzione e penso in particolare a tutte le volontarie nelle varie associazioni del territorio. Gli aiuti in genere vanno portati a famiglie che vivono nei quartieri popolari dove può essere facile imbattersi in qualche persona poco raccomandabile». Nel 2015 Solo per il Bene ha consegnato 108 pacchi spesa in famiglie residenti su tre regioni, sette province e 18 comuni. Nel primo mese dell’anno sono già stati circa una ventina i pacchi spesa distribuiti. Sono invece 23 le famiglie seguite regolarmente, per un totale di 57 persone.

Claudia Stefani

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