Rotonda di Villa Minelli Benetton ritira il progetto ma il Comune insiste
PONZANO. Stop al progetto della rotonda davanti a Villa Minelli. Nelle scorse settimane la giunta di Ponzano ha fatto una ricognizione sullo stato dell’arte, cercando di capire se il progetto di Benetton fosse ancora una priorità per l’azienda, dopo il rallentamento dovuto ad alcune modifiche richieste da residenti e Comune, ormai più di un anno fa. Dopo quell’incontro il sindaco Antonello Baseggio ha scritto una lettera, chiedendo appunto quali fossero le intenzioni dell’azienda. E da Villa Minelli è arrivato lo stop definitivo al progetto. Troppe le modifiche richieste per un piano che, si intuisce chiaramente dalla lettera, era quasi un “prendere o lasciare”.
«Comunque, come hanno suggerito anche loro, dal punto di vista urbanistico la rotonda resterà nelle nostre carte e verrà inserita nel piano degli interventi che stenderemo nei prossimi mesi», spiega il sindaco Baseggio. «Se tra qualche anno la Benetton cambierà idea, e ritornerà a pensare a questo progetto, noi siamo disponibili a parlarne. Anche perchè quell’incrocio resta un punto critico, in cui si dovrà intervenire soprattutto in ragione del casello della Pedemontana che aprirà a Povegliano».
Se servisse un intervento in tempi più brevi, però, sarebbero le casse pubbliche a pagare - e il Comune a progettare - concentrandosi solo sulla parte della viabilità. Il piano di Benetton prevedeva una rotatoria ribassata rispetto all'attuale piano stradale, un centinaio di metri più a sud della villa su via Roma. In quel punto si sarebbe separato il traffico proveniente da Treviso: dritto per andare verso Paderno; a sinistra per Merlengo, Feltrina e Castagnole; a destra per il centro di Ponzano o andare verso Fontane. Si prevedeva una nuova strada che si sarebbe ricongiunta con via Chiesa, passando dietro al parcheggio interrato di Benetton. L'area in mezzo sarebbe diventerà un parco di circa 6 mila metri quadrati, fino all'ingresso della villa coprendo il sedime dell'attuale via Chiesa. Un progetto da due milioni, pagato da Benetton, che avrebbe anche realizzato una ciclabile. —
Federico Cipolla
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