Rossana, una futura mamma alla guida dei precari Cgil

treviso. I rappresentati dei lavoratori atipici e precari trevigiani affidano alla trentacinquenne e in dolce attesa Rossana Careddu la guida del Nidil Cgil, la categoria sindacale di riferimento. L’assemblea dei delegati l’ha infatti eletta, ieri mattina, nuova segretaria provinciale con 15 voti su 16 (un solo astenuto).

Quella trevigiana, pertanto, è una Cgil sempre più rosa. L’elezione di Rossana Careddu ne è dimostrazione. Come segretaria provinciale della categoria dei lavoratori atipici e in somministrazione e dei precari, che nella Marca conta oltre 3.500 iscritti, la Careddu si unisce alle altre cinque donne al vertice di altrettante sigle sindacali del quadrato rosso trevigiano.

Classe 1984, laureata in giurisprudenza a Trento, Rossana Careddu è entrata in contatto con Cgil alle campagne fiscale del Caaf nel 2016 e nel 2017. Da lì in poi ha lavorato all’Ufficio vertenze e in concomitanza con la Nidil al progetto voucher. Un bagaglio di competenze ed esperienze che l’hanno portata a diventare presto funzionario della sigla sindacale e ora segretario provinciale.

La nuova segretaria succede a Luigino Tasinato, prossimo al pensionamento, che ha retto la categoria dal novembre 2012. Tasinato resterà responsabile di zona per l’area castellana. «Da sempre questa è una categoria che affronta quotidianamente il nuovo e che si trova a dover trovare la tutela per tutti quei lavoratori appunto atipici che sottoscrivono forme contrattuali in continuo cambiamento» le prime parole da nuova segretaria del Nidil di Rossana Careddu. «Anche per questo la nostra categoria è trasversale, presente in modalità diverse all’interno delle altre categorie della Cgil. Nel corso dei prossimi anni sarà mio impegno e di tutta la squadra rendere ancora più forte e salda la collaborazione tra le sigle della Cgil trevigiana e nel segno dell’inclusione dei lavoratori continuare così a offrire sempre più tutele». Non è un caso che nei mesi scorsi Cgil avesse presentato nel proprio auditorium il libro “Mamme con la Partita Iva. Come vivere allegramente la maternità quando tutto è contro”, di Valentina Simeoni. Secondo Cgil, un’occasione «per discutere di una categoria spesso dimenticata, che oggi rientra a tutti gli effetti nel precariato e alla quale manca il pieno accesso a diritti costituzionali come il sostegno alla maternità». —

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