Rosa Canina La coop per disabili compie 30 anni

MONTEBELLUNA. Compie 30 anni la cooperativa sociale Rosa Canina, un esempio di come si possa operare nel mondo della disabilità finalizzato anche all'inserimento nel mondo del lavoro. È infatti da un anno una cooperativa plurima, dal momento che accorpa un Centro di Lavoro Guidato che ospita 25 persone disabili e si occupa della progettazione ed erogazione di attività formative e una cooperativa di tipo B che svolge servizi di assemblaggio per conto terzi ed attività finalizzate all'inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate.
Forma pure cinque disabili alla volta per inserirli nel mondo del lavoro e da quando è partito il progetto ne ha inseriti già 13 ed altrettanti ne ha inseriti la cooperativa Sonda di S. Vito d'Altivole con cui collabora.
Adesso ha in programma due interventi la Rosa Canina: un ampliamento del laboratorio dove vengono effettuati lavori di assemblaggio per aumentare le proprie capacità produttive e l'avvio di un progetto di intervento domiciliare in modo da seguire anche nella cura della casa le persone che dalla mattina al pomeriggio frequentano il centro.
Il tutto in convenzione con l'Usl 2. Tutti progetti realizzati e da realizzare che ieri mattina il presidente della Rosa Canina, Renato Cima, ha presentato al direttivo del Rotary di Montebelluna per far conoscere una realtà importante del territorio e che ha un fatturato di mezzo milione di euro all'anno: 300mila euro l'anno scorso Rosa Canina ha fatturato all'Usl 2, altri 200mila euro li ha fatturati alle aziende per conto delle quali lavora, tra cui la Eclisse, che da sola ha dato l'anno scorso lavoro per 150mila euro. «Adesso dovremmo cominciare a fare lavori di assemblaggio anche per l'azienda di Musano del gruppo Doimo che produce arredamenti per ospedali e comunità» ha spiegato Renato Cima ai membri del Rotary Club «Sono attività che facciamo svolgere ai nostri utenti avvalendoci dell’opera di 5 operatori sociosanitari, 2 educatori, 1 amministrativo, tre tecnici e una psicologa».
È partita da lontano la storia di Rosa Canina, è partita nel 1989 a Volpago, nell’edificio che ora ospita l'asilo nido, poi si è trasferita alle ex scuole di Guarda Bassa a Montebelluna, dal 2017 è nella nuova e moderna struttura che ha realizzato in via Feltrina Sud con le proprie forze, grazie a due sostanziose donazioni di Caterina Favero e Eleonora Cervi Bolani. —
E.F.
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