Roadhouse, McDonald’s e non solo A Silea il triangolo del fast food

Festa e ressa di clienti e curiosi ieri, all'ora di pranzo, per l'inaugurazione del McDonald's e della Roadhouse a Silea. Da un lato il re del fast food, che ha celebrato l'apertura con tanto di dj e...
Di Valentina Calzavara
FERRAZZA SILEA AG. FOTOFILM INAUGURAZIONE MC DONALD'S
FERRAZZA SILEA AG. FOTOFILM INAUGURAZIONE MC DONALD'S

Festa e ressa di clienti e curiosi ieri, all'ora di pranzo, per l'inaugurazione del McDonald's e della Roadhouse a Silea. Da un lato il re del fast food, che ha celebrato l'apertura con tanto di dj e taglio del nastro, dall'altro la casa della carne, che ha acceso le griglie a mezzogiorno. Mentre poco più in là sorge già il paradiso del sushi e presto si aggiungerà pure Burger King.

Insomma, per chi passa da quelle parti c'è l'imbarazzo della scelta. In pochi metri si stanno concentrando i big della ristorazione, tutti pronti a sfruttare la posizione strategica di quell'area, incastonata tra il centro commerciale Emisfero e affacciata all'uscita del casello autostradale Treviso Sud, proprio davanti alla Treviso Mare. E a chi punta il dito contro l'assembramento di così tanti ristoranti in pochi metri, rispondono i titolari delle due catene della ristorazione americana, ribadendo che non c'è nessuna guerra in corso tra McDonald's e Roadhouse. Anzi. «Abbiamo due offerte molto diverse con prezzi e orari differenti. Non è un pestarsi i piedi, ben venga che le persone abbiamo più punti di riferimento, è giusto che possano scegliere dove andare», spiega Marcello Ricceri, gestore e licenziatario McDonald's. Dello stesso avviso anche Alfonso Iannotta, responsabile marketing Roadhouse: «Questa convivenza è già presente in altre città, abbiamo target differenti e stiamo contribuendo a creare un polo della ristorazione. È semplicemente perfetto». Per Silvano Piazza, sindaco di Silea, l'arrivo delle multinazionali nel suo comune porterà a «uno sviluppo del suo territorio, facendone la porta di Treviso, un progetto sul quale si sta lavorando insieme a Manildo».

Tra una considerazione e l'altra, sono arrivare anche le prime ordinazioni dei clienti. Nel caso di McDonald's a farla da padrone sono i giovani e le famiglie con bambini. «Mi trovo qui in avanscoperta, da Roncade» racconta Francesco Schiavon, nonno di tre nipoti che adorano il menù Happy Meal. «Il posto è bello, i prezzi sono buoni e poi ci sono i giochi», spiega Ada Borgo, alle casse con i figli.

Poco più in là, all'interno della Roadhouse i primi clienti cominciano a prendere posto. La maggior parte sono adulti, amanti della carne in tutte le sue declinazioni. «Ci troviamo in zona per lavoro e vista la vicinanza del posto all'autostrada ci siamo fermati», spiegano Giorgio Sette e Mirco Lovisetto, padovani alle prese con un filetto da 400 grammi. «Noi invece abbiamo fatto la spesa e poi ci siamo fermati ad assaggiare», spiegano Giovanni Giuliano e Letizia Riboni «al fast food ci andavamo quando i figli erano piccoli».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso