Rivive l’antica scuola di ricamo

ASOLO. Rivive l’antica scuola di ricamo. È stata aperta nelle scorse settimane, grazie ai “Tesori di Asolo”, la società formata da 5 persone che hanno voluto portare avanti una tradizione secolare. Un vero e proprio atelier di ricami, pizzi e uncinetti. La scuola era stata fondata da Pen, il figlio del poeta inglese Robert Browning. Quindi dal 1985 è toccato ad Anna Milani con altri due soci portare avanti l’attività. Dal 1997 è stata gestita esclusivamente da Milani, scomparsa purtroppo dopo una lunga malattia circa un anno fa.
Dopo la morte di Anna l’attività della scuola è andata avanti, ma in sordina.
Per questo motivo è nata l’idea, grazie soprattutto alla volontà dei soci, un gruppo di appassionati residenti in zona, di farla rinascere portando avanti la linea originale però tenendo presente le nuove mode e tendenze del momento. «Gli obiettivi sono molteplici», riferiscono i soci, «Da una parte c’è la volontà di rivitalizzare l’attività di produzione, individuando nuove forme di utilizzo dell’immenso patrimonio di disegni e schemi per i ricami e dall’altra c’è la ricerca di nuove applicazioni e la valorizzazione di nuove tecniche».
Un piccolo tesoro che non è passato inosservato agli occhi degli appassionati. « È sempre stata un’eccellenza per la città», spiega il gruppo di rifondatori della scuola, «Sarebbe stata una grande perdita per Asolo, considerato anche il fatto che i lavori che escono dalla scuola sono conosciuti in tutto il mondo: i ricami si trovano in tante case non solo in Europa ma vanno anche oltre oceano». E per quanto riguarda i corsi: «Ci stiamo organizzando e probabilmente inizieranno già dai prossimi mesi» .
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso