Riese, nel 2024 l’autovelox sabotato da Fleximan ha fatto il pieno di violazioni
Il dispositivo ora è spento dall’aprile scorso. La sindaca: «Strumento importante per la sicurezza di quella strada»

L’ammontare maggiore da multe stradali nella Marca? A Treviso, quarta in Veneto con oltre 15 milioni di euro sommati fra gennaio 2023 e luglio 2025. Un risultato che non sorprende, trattandosi del capoluogo. Ma, nelle prime 30 posizioni della nostra regione, balza all’occhio la casella numero 16, occupata dall’Unione Comuni Marca Occidentale (Loria, Vedelago, Resana, Riese; la polizia locale è accorpata): oltre 5 milioni negli ultimi due anni e mezzo.
Un totale legato in primis all’autovelox di via Kennedy a Vallà, per due volte danneggiato da “Fleximan” e poi disattivato per decisione del Comune di Riese a fine aprile, in attesa che venga sbrogliata dal ministero la matassa dell’omologazione. Un totale su cui potrebbero incidere anche le multe di anni precedenti (alla ragioneria dell’Unione per il solo 2024 risultano 960 mila euro e non 2, 1 milioni).
Alberto Battistella, sindaco di Loria, guida l’attuale Comune capofila dell’Unione: «Il 90% dell’ammontare è legato all’autovelox di Riese e al T-Red presente in centro a Resana», spiega il primo cittadino, «il velox è stato spento a fine aprile in attesa di chiarimenti ministeriali. Lo consideriamo uno strumento di prevenzione, nonché utile a pagare vigili e loro dotazioni. Contiamo di riattivarlo nel momento in cui ci verrà dato il via libera: è uno dei pochi modi che abbiamo per far abbassare la velocità. Se ci sono i velox, i cittadini rispettano i limiti».
Il velox di Vallà era stato danneggiato una prima volta nel 2024, poi segato di nuovo lo scorso 25 aprile. «Uno strumento che riteniamo importante, ricordo che nella stessa via si è verificato un incidente mortale a metà luglio», sottolinea Ombretta Basso, sindaca di Riese. Il riferimento è alla morte del 28enne Orlando Battistutti, finito fuori strada e ribaltatosi con l’auto lo scorso 14 luglio.
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