Revisione taroccata: non è denunciabile

 Ha taroccato la revisione della macchina, ma ha fatto un lavoro talmente pessimo (una fotocopia, corretta con la macchina per scrivere, poi incollata in maniera posticcia) che non è neppure denunciabile per falso. Protagonista un automobilista serbo, fermato dai carabinieri di Treviso per un controllo nei pressi di piazzale Burchiellati.  L'episodio si è verificato nei giorni scorsi (da giovedì a domenica le forze dell'ordine intensificano i controlli lungo le strade). Il falso certificato di revisione era stato appiccicato sulla carta di circolazione dell'auto, una vecchia Fiat Tempra. Il proprietario dell'auto, un operaio serbo di 49 anni ma con residenza nel Veneziano, era pure senza patente: in passato gli era stata sospesa a tempo indeterminato per guida in stato di ebbrezza. L'uomo è stato denunciato per guida senza patente, ma non per falso. Come detto, quella revisione era così palesemente taroccata da auto-assolversi: aveva fotocopiato un'altra revisione, per poi correggerla con i dati della sua auto, ritagliarla e incollarla sul suo libretto. «Sarebbe come minacciare di sparare a una persona impugnando una pistola di legno - spiegano i carabinieri - ci può anche essere il dolo, ma è chiaro che non è credibile». La scarsa perizia del serbo nel taglia e incolla, insomma, gli ha evitato guai peggiori. (f.p.)

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