Ressa di gente: chiuso l'ex Jamila
«Gravi violazioni alla sicurezza», cinque giorni di stop per il locale «Rsvp»

La polizia al «Rsvp». Nel riquadro il questore Carmine Damiano
La capienza è di cinquecento persone, ma nel locale ce n'erano oltre settecento. Tre uscite di sicurezza, inoltre, erano ostruite dall'arredamento interno. A causa di queste violazioni al testo unico sulla sicurezza dei locali pubblici, il questore di Treviso ha disposto la sospensione dell'attività per cinque giorni al «RSVP», ex Jamila, in viale Della Repubblica. I controlli sono stati fatti dalla polizia nel fine settimana. La chiusura scatta oggi: musica spenta e serrande abbassate per tutto il week-end, fino al 7 dicembre (prefestivo) compreso. «Ci sono inosservanze delle norme di sicurezza anche in altri locali, interverremo anche lì», dice il questore di Treviso, Carmine Damiano. Pugno di ferro, insomma, contro i locali che non rispettano le norme di sicurezza. Il blitz all'ex Jamila è scattato sabato notte. Nel locale, ribattezzato «Répondez, s'il vous plait», secondo la denuncia della polizia amministrativa c'erano circa settecento persone, nonostante la capienza massima sia fissata a cinquecento. La licenza è a nome di Mauro Ferraro, quarant'anni. Il questore parla di «gravi inosservanze rispetto le norme di sicurezza», ma non solo di quelle: tra le violazioni contestate c'è anche il mancato rispetto della norma che impone lo stop alla vendita di alcolici dopo le due di notte. «Purtroppo questa mancanza di rispetto delle regole è diffusa - dice ancora Damiano - e sono in arrivo provvedimenti di sospensione delle licenze a carico di altri locali». Repressione dura, insomma, ma la polizia si muove anche sul fronte della prevenzione. «Con Ascom e Unindustria - dice il portavoce della questura - stiamo lavorando per la formazione delle figure di addetti alla sicurezza, previsti dalla legge 94 del 2009». I buttafuori, insomma, dal primo gennaio diventeranno veri e propri responsabili della sicurezza dei locali, e ne risponderanno personalmente (assieme ai titolari della licenza).
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video