Registri parrocchiali si punta sulla digitalizzazione
ISTRANA. Corsa contro il tempo per salvare gli antichi registri parrocchiali della comunità di Sala di Istrana. Alcuni parrocchiani stanno effettuando un lungo e preziosissimo lavoro di digitalizzazione dei grandi libri dove da secoli vengono segnati battesimi, matrimoni e quant'altro legato alla vita della comunità parrocchiale. «Questo restauro permetterà la consultazione digitale per garantire la conservazione dei registri», spiegano dalla parrocchia di Sala di Istrana, «ci sono molte richieste di ricerche genealogiche dei discendenti degli immigrati all’estero, soprattutto dall'America Latina».
In uno degli ultimi bollettini parrocchiali, il parroco don Gabriele ha annunciato che «Antonietta Licori, riconoscente dei lavori a lei commissionati dalla nostra parrocchia, ha offerto il restauro di un antico e prezioso documento, ossia di un registro che riporta i battesimi dal 13 dicembre 1665 al 30 novembre 1692 e il resoconto di una visita del vescovo monsignor Fortunato Morosini». Il ringraziamento da parte di don Gabriele va ad Antonietta Licori e ai parrocchiani impegnati in questo affascinante ma delicatissimo lavoro. Anche in altre parrocchie della Diocesi sono state avviate iniziative di questo tipo, spesso su impulso di singoli parrocchiani appassionati della materia. (ru.b.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso