Razziato negozio di cornici e bomboniere

I ladri hanno tagliato la saracinesca e scardinato la porta: bottino di oltre 2 mila euro
Michela Meneghin, titolare di «MM Creazioni», mostra gli scaffali vuoti del negozio
Michela Meneghin, titolare di «MM Creazioni», mostra gli scaffali vuoti del negozio
 
GODEGA.
Hanno tagliato la saracinesca e scardinato la porta rubando cornici ed icone d'argento per migliaia di euro. Il furto è stato messo a segno ai danni del negozio di bomboniere «MM creazioni» in via Sant'Urbano, nel centro di Pianzano di fronte alla chiesa. Erano da poco passate le 23 di venerdì quando due individui travisati con cappellino e passamontagna hanno fatto irruzione.
 Sopra il negozio vi sono degli appartamenti, i residenti, sentendo il frastuono, hanno immediatamente allertato il 113. Ma i delinquenti, in pochi attimi, hanno arraffato gli argenti collocati sullo scaffale e aperto il registratore di cassa dove c'erano solo spiccioli. Il bottino complessivo e i danni ammontano ad alcune migliaia di euro. I due banditi sono fuggiti a piedi e poi saliti su una vettura in cui probabilmente c'era un complice ad attenderli. Dopo pochi minuti sono intervenute le volanti del commissariato di Conegliano e ieri mattina gli agenti della scientifica hanno effettuato i rilievi. Sono stati trovati elementi che potrebbero incastrare la banda. L'ipotesi è che si tratti di una coppia di sbandati, considerata anche l'ora in cui sono entrati in azione. Agli inquirenti la titolare Michela Meneghin ha spiegato come la settimana precedente fuori dal negozio si erano presentate delle facce poco raccomandabili. «Qualche giorno fa mentre stavo per chiudere è venuta qui una donna e le ho detto di ritornare - racconta - Dall'altra parte c'era un uomo che le dava indicazioni». La giovane ha avviato l'esercizio commerciale solo da quattro mesi, adesso metterà un sistema d'allarme. «Ho aperto a gennaio - spiega sconsolata Michela Meneghin, che ha rinnovato l'attività che per anni era stata gestita da Raffaella Antoniazzi - per noi è un danno rilevante». Per la negoziante è stato il «battesimo» con la criminalità, che certo avrebbe preferito evitare. I ladri non hanno toccato e danneggiato le bomboniere preparate per gli autentici battesimi di neonati della zona. Le bomboniere sono state perciò regolarmente consegnate ai clienti.

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