Rapina in gioielleria presi sudamericani
ODERZO
Erano in cinque e avevano tre pistole. Chiuse le indagini sul colpo da 250 mila euro in gioielli e orologi del 24 settembre di tre anni fa a Lentiai, e alla banda sudamericana viene contestato anche l’assalto a due rappresentanti orafi a Oderzo.
Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica, ad assaltare nel Bellunese i due rappresentanti orafi di Sandrigo (Vicenza), Claudio e Sante Zaccaria, sono stati i messicani Raoul Roman Reyes Ordonez ed Elvis Solis Galindo, il colombiano e capobanda Nelson Dario Sierra Hurtado e il costaricense Alejandro Ramires, oltre al già conosciuto colombiano Wilson Robajo Paez, che è stato arrestato poco dopo dai carabinieri di Belluno e ha già patteggiato una pena a quattro anni e due mesi.
Il colpo a Oderzo era stato invece messo a segno il 21 ottobre del 2015. All’interno della gioielleria Crespan erano presenti i rappresentanti Galliano e Renato De Nardi, titolari di un’attività a Spresiano: ora alla banda di sudamericani viene contestata anche quella rapina, con l’aggravante dell’uso delle armi.
Alla stessa banda vengono contestati anche diversi furti nella Marca, come quello di due biciclette da quattromila euro ad Asolo. Fanno parte della banda anche i colombiani Paola Andrea Montoya Sepulveda, Jefferson Giovanny Ospina Hurtado, Nestor Alberto Chavez, Leonardo Mora Cabrera e Diego Steven Perez Carrillo e tutti sono accusati anche di associazione a delinquere. —
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