Raid dei ladri, trafugati Rolex e fucili da caccia

Effetto zona gialla a Roncade e Preganziol: i malviventi hanno svaligiato due case, con bottini ingenti, approfittando dell’assenza dei proprietari
Fucili da caccia sequestrati in Trentino. ANSA/UFF STAMPA CARABINIERI +++NO SALES, EDITORIAL USE ONLY+++
Fucili da caccia sequestrati in Trentino. ANSA/UFF STAMPA CARABINIERI +++NO SALES, EDITORIAL USE ONLY+++

RONCADE / PREGANZIOL.  I ladri approfittano dell’allentamento del lockdown per tornare a razziare case e appartamenti con bottini differenti che vanno dai pochi spiccioli a furti consistenti. Negli ultimi giorni, alcuni centri del comprensorio di Treviso sono stati presi di mira dai ladri. Due i furti di una certa consistenza a Preganziol e a Roncade.

Via rolex e ori

Pochi giorni fa in via Giorgione a Preganziol i ladri hanno preso di mira l’abitazione di un orologiaio originario dell’Est Europa. Dopo aver forzato un infisso, approfittando dell’assenza del proprietario di casa e dei suoi familiari, i malviventi sono entrati nella abitazione, passando in rassegna le varie stanze e mettendo sotto sopra cassetti e armadi. Stando a quanto s’è appreso il bottino è stato piuttosto consistente. Oltre a diversi ori e gioielli, sono stati trafugati anche degli orologi Rolex di notevole valore. I ladri si sono allontanati dalla casa senza farsi notare e sono fuggiti senza lasciare traccia. Per il proprietario e i suoi familiari l’amara scoperta al rientro in casa.

Armi e denaro

Altro bottino consistente è il frutto del furto messo a segno a Roncade. Più precisamente in via Longhin, nella frazione di San Cipriano, la strada che porta ai Boschi. Qui, i ladri sono entrati in un’abitazione attraverso una finestra nel retro e, dopo aver setacciato le varie stanze, sono riusciti a trafugare dei fucili da caccia e denaro in contante. Anche in questo caso, i malviventi sono entrati in azione approfittando dell’assenza dei proprietari di casa. Risultato: abitazione sottosopra e il triste inventario delle cose rubate da elencare poi in denuncia ai carabinieri. Pare che poi i fucili siano stati abbandonati in zona dai ladri, forse preoccupati dal rischio di essere fermati in auto e controllati dalle forze dell’ordine.

Le indagini

Nel frattempo, i carabinieri di Mogliano e Roncade non hanno perso tempo e, dopo aver ricevuto le denunce dei furti si sono attivati per tentare di dare un nome ed un volto ai ladri. Al setaccio le telecamere delle zone dove sono stati messi a segni i due colpi notturni e nel frattempo sono stati anche intensificati i pattugliamenti notturni proprio per far fronte a eventuali raid ladreschi. In ogni caso i dati in possesso delle forze dell’ordine, a causa anche della pandemia del Covid19, dicono che i furti in abitazione sono sensibilmente diminuiti rispetto ad un paio d’anni fa. —



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