Raffica di multe in Ztl, Asolo insorge

ASOLO. Multe, stangata in centro storico per il mancato rispetto della Zona a traffico limitato (Ztl). Nella notte tra venerdì e sabato scorsi sono partiti i controlli dei vigili urbani che hanno staccato una cinquantina di multe, 30 solo in centro storico. Verbali da 41 euro ridotti a 28,70 se si paga entro 5 giorni, per le soste all’interno della Ztl. E con le multe fioccano vibranti le proteste di residenti e commercianti, preoccupati per il futuro del cuore della città dei cento orizzonti. Contestate le multe e tanti dubbi sull’utilità della zona traffico limitato: valorizza il centro storico o lo svuota del tutto? Le foto postate su Facebook raccontano una città fantasma. «Ore 23.04 del 4 agosto», scrive Gianni Reginato, titolare del Caffè Commercio, «uno dei centri storici più belli (e vuoti) d’Italia.... Un grandissimo applauso a tutti i fautori di questo successo». E Michele Bertoncello, residente in città, incalza su Facebook: «Ho due domande.

La prima: l’obiettivo dell’amministrazione comunale è avere il centro storico totalmente svuotato venerdì, sabato e domenica? L’utilizzo delle chiusure al traffico e delle multe alle vetture parcheggiate durante la chiusura (appellandosi a una norma mai applicata prima e sconosciuta a tutti i presenti, dopo anni passati a rassicurare che per godersi una cena ad Asolo sarebbe bastato arrivare prima della chiusura) è un chiaro segnale in questa direzione. La seconda: se questo è l’obiettivo, posso avere le analisi a supporto che mi dimostrino che l’impatto di questa norma sia positivo per Asolo, per i suoi cittadini e i suoi commercianti? Perché a occhio e croce questa misura porterà moltissime persone a tornare a evitare Asolo».

Il sindaco Mauro Migliorini difende la polizia municipale: nessun passo indietro sulle multe. «Un giorno a settimana a partire dalle 20 scattano i controlli dei vigili», spiega. Una novità che ha fatto infuriare residenti, avventori e commercianti. «La Ztl è regolamentata da orari e giorni ben precisi», sottolinea Migliorini, «le sanzioni sono state fatte a chi aveva parcheggiato in zone in cui non si poteva, per esempio nelle piazzole per disabili o in quelle per le forze dell’ordine». Le pattuglie notturne della polizia locale hanno l’obiettivo «di fermare per quanto possibile il parcheggio selvaggio in centro storico». Palazzo Beltramini, sede del Comune, ha dichiarato guerra ai furbetti del parcheggio. E mentre i vigili compilano i verbali delle multe, con importi variabili, i commercianti e gli avventori, sui social network, in particolare sulla pagina “Cosa ne pensi dell’amministrazione comunale di Asolo”, vanno giù pesanti. «Ormai Asolo sta diventando un dormitorio per mummie», commenta un utente. «Fino a poco tempo fa», osservano i commercianti del centro, «chi entrava con il proprio mezzo prima della chiusura della Ztl in centro, non veniva multato e poteva tranquillamente uscire. In poche settimane queste regole sono cambiate e nessuno ne sapeva niente». «Questo nuovo servizio mira anche a rendere più vivibile il centro storico», chiude il sindaco, «tutti noi siamo pronti ad accogliere i turisti che arrivano da ogni parte del mondo per visitare uno dei Borghi più belli d’Italia nel rispetto delle regole e della convivenza».
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