Raduno skinhead a Revine Lago e scatta il volantinaggio antifascista

Cinquanta volontari dell'Anpi hanno invaso pacificamente il centro del paese. Oggi attesi gli skinheads
REVINE
. Oggi i primi arrivi degli schinheads da tutta Europa; campeggeranno fino a domenica presso l'area scoperta dell'ex Riva d'Oro. Da oggi, dunque, scatta il «coprifuoco», con centinaia di poliziotti e carabinieri pronti ad intervenire se si dovessero creare problemi di ordine pubblico. Non è da escludere che in ambienti anarchici possa maturare, all'ultimo momento, l'iniziativa di un presidio davanti all'ingresso del grande park o, addirittura, con un arrivo dal lago; azioni, comunque, dimostrative. L'Anpi, invece, ha rinunciato alla contromanifestazione ideata in un primo momento e ha scelto la pratica del volantinaggio, che è già iniziato l'altra sera con la partecipazione di una cinquantina di volontari che, casa per casa, hanno portato il documento sottoscritto dal mondo della Resistenza (anche l'Avl), dai parti della sinistra, dai sindacati Cgil e Cisl e da altre organizzazioni.


Via le «teste rasate», l'Anpi promuoverà una serie di incontri a Revine e in Vallata per far conoscere la resistenza che in zona ha vissuto momenti topici. «Per distribuire nelle case di tutto il Comune è stato svolto un intenso «tam-tam» mediante Facebook per rendere il «volantinaggio antifascista» non solo una mera azione pratica ma anche come azione dimostrativa rivolta ai paesi di Revine e Lago - riferiscono dall'Anpi di Vittorio Veneto -. La risposta c'è stata, si sono trovati in Piazza a Revine più di cinquanta antifascisti da tutta la provincia fino a Castelfranco e Montebelluna e anche dalla provincia di Belluno». Ancora l'Anpi: «Una folla allegra ha quindi invaso il comune svolgendo il lavoro non proprio con efficienza ma sicuramente ha colto nel segno, vedendo anche la partecipazione di revinesi e laghesi ed è entrata in contatto con la popolazione che ha accolto l'iniziativa con il calore tipico della gente della pedemontana».


«Il Volantinaggio Antifascista - commenta Umberto Lorenzoni, presidente provinciale dell'Anpi - è un successo che rincuora l'Anpi trevigiana e vittoriese sopratutto in vista dell'imminente manifestazione in Cansiglio e delle iniziative correlate alla quarta edizione di Bella Ciao». Il sindaco Battista Zardet nei giorni del raduno sarà costantemente in municipio per intervenire rapidamente in caso di necessità. «Ritengo che non accadrà nulla, come nelle passate edizioni del raduno», anticipa. Domenica mattina sarà a Cison, per partecipare all'incontro tradizionale degli alpini nel bosco delle «penne mozze», dove ci sarà anche una delegazione dell'Anpi. «Ritengo che quella sarà la più efficace risposta - di pace e di non violenza - ai naziskin. E mi auguro che vi partecipano anche quanti coltivano gli stessi ideali dei nostri alpini».

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