Provocano incidente e scappano, quattro denunce a Gorgo

GORGO AL MONTICANO. Causano un incidente e scappano aiutati da amici senza curarsi delle condizioni dell’automobilista centrato mentre uscivano contro mano da un piazzale. I fuggitivi sono già stati tutti identificati dai carabinieri di Oderzo. Il ferito: «Andrò fino in fondo, non li perdono. Devono avere tutti una pena esemplare».
A distanza di alcuni giorni dall’incidente stradale, il ferito è ancora allibito, scioccato e furioso per quanto accaduto. Il sinistro è avvenuto all’alba di sabato mattina, vigilia di Pasqua, in via Postumia dei Molini all’altezza del piazzale XXIV Maggio. L’automobilista ferito e abbandonato è la guardia giurata 58enne U.P. della società di sicurezza Axitea. Nella notte tra sabato e domenica era regolarmente in servizio. «Il mio turno stava volgendo alla fine», spiega U.P., «Dovevo andare a controllare un negozio a Oderzo e poi mi sarei recato al deposito auto di Axitea a Vascon di Carbonera a consegnare la Fiat Panda di servizio.
Alle 5.05, mentre transitavo in via Postumia dei Molini, sono stato centrato in pieno da un auto che usciva contromano dal piazzale XXIV Maggio a Gorgo. Alla guida un ragazzo con seduta accanto una ragazza». Quel piazzale, in cui si trova un noto pub, è praticamente a ridosso della strada regionale Postumia che in quel punto circoscrive una curva, perciò il piazzale ha un’entrata e un’uscita ben distinte. «I ragazzi, che erano a bordo di una Fiat Punto bianca, sono usciti contromano dalla strada dove si deve entrare nel parcheggio e non uscire», sottolinea la guardia giurata,
«Arrivando dalla curva non c’è visibilità e me li sono ritrovati addosso di colpo. Non ho avuto scampo. Fortunatamente andavo piano, altrimenti l’incidente avrebbe avuto un esito ben più grave». Ma è stato quello che è avvenuto subito dopo l’incidente a scioccare la guardia giurata. «In vent’anni di lavoro notturno ho visto e subito tante cose, ma questa le ha superate davvero tutte», racconta U.P. La Punto è rimasta incastrata sotto la mia auto. Senza curarsi delle mie condizioni, anzi rifilandomi numerosi improperi, i due sono subito stati raggiunti da altri due ragazzi che stavano per salire su un’altra auto ferma nel piazzale. In quattro si sono messi a tirare la Punto per disincastrarla dalla mia auto. In questo modo, mentre io invece dicevo loro di lasciarla dov’era, hanno spostato l’auto all’interno del parcheggio. Poi, sempre insultandomi, sono tutti e quattro saliti sull’auto degli amici, una Fiat 500 grigia, e se ne sono andati lasciandomi là. Tutti e quattro erano in evidente stato di alterazione».
La guardia giurata ha immediatamente chiamato i carabinieri di Oderzo e poi si è recato al pronto soccorso. Per le contusioni derivanti dall’impatto delle due auto ha avuto una prognosi di una decina di giorni, oltre ad una visita specialistica da fare nei prossimi giorni per accertare la sussistenza di eventuali ulteriori ferite. «I carabinieri di Oderzo hanno fatto un lavoro impeccabile identificando e rintracciando velocemente i quattro ragazzi che sono scappati sulla base delle targhe delle auto che ho fornito», osserva la guardia giurata, «Ora voglio andare fino in fondo: devono avere una pena esemplare. Non si può provocare un incidente e scappare senza curarsi dello stato dei feriti. Devono avere una lezione coi fiocchi: non mi interessano risarcimenti, voglio che vengano puniti».
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