Prove di sicurezza stradale in moto con gli studenti del Giorgi - Fermi

Un centinaio di giovani a scuola per  imparare a rispettare le regole della strada sulle due ruote
Un momento del campus sulla sicurezza stradale sulle due ruote
Un momento del campus sulla sicurezza stradale sulle due ruote

TREVISO. Una giornata a scuola di sicurezza stradale sulle due ruote. In mattinata gli studenti del "Giorgi - Fermi", nel pomeriggio i cittadini. Nell’ampio parcheggio in via Castello d'Amore, a fianco del comando dei vigili urbani, la fondazione Ania, in collaborazione con la Polstrada di Treviso, ha allestito un campus per di informazione e formazione dei giovani alla guida sicura dei motocicli.

Un momento del campus sulla sicurezza stradale sulle due ruote
Un momento del campus sulla sicurezza stradale sulle due ruote

La tecnologia ha un ruolo fondamentale al campus di via Castello d'Amore perché i motorini e gli scooteroni usanti nelle esercitazioni sono dotati di una telecamera che riprende le manovre eseguite dal conducente. I video vengono poi analizzati a scopo didattico, mettendo in evidenza eventuali errori o manovre non corrette.

Lo scopo principale di Ania Campus e della Polstrada di Treviso è quello di insegnare ai giovani quali siano i comportamenti e gli stili di guida da seguire, sottolineando che una tecnica di guida corretta non è mai disgiunta dalla prudenza. In via Castello d'Amore era anche presente il prefetto di Treviso, Laura Lega, che ha sottolineato l'importanza della cultura della sicurezza. Concetto ribadito dal comandante della Polstrada, Alessandro De Ruosi, che ha anche fornito numeri su cui riflettere: nella Marca, nel 2014, i morti per incidenti stradali sono stati 53, 17 dei quali erano alla guida di mezzi su  due ruote.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso