Prostituzione al Relax Club di Conegliano

CONEGLIANO. Quattro centri massaggi cinesi chiusi e tre arresti: questo il bilancio dell'operazione antiprostituzione della squadra mobile di Venezia che ha operato tra Mestre, Spinea e Conegliano. Ad essere statio chiusi, con l'accusa di essere centri benessere dove le dipendenti offrivano anche favori sessuali sono stati il Relax Club di Conegliano, il 'Celebrit' di Spinea, il 'Romantic house' e l' 'Happy house' di Mestre.

L'indagine nata lo scorso anno, quando un cinese si presentato in questura per rinnovare alcuni documenti, facendo riferimento a un centro massaggi. La polizia ha voluto scavare su questo fronte, trovando riscontro su un sito internet in cui venivano reclamizzati i massaggi di vari centri. Dopo una serie di accertamenti, intercettazioni telefoniche e controlli diretti, la mobile ha scoperto che le quattro strutture avevano una parvenza legale, ma parallelamente le dipendenti, tutte in regola, offrivano pratiche sessuali con un sovraprezzo di 50-60 euro. I centri dipendevano da società diverse, ma 'collaboravano' tra loro soprattutto per la gestione delle ragazze a cui andava il 30% di quanto incassato dal centro per singolo cliente.
Il giro d'affari era di circa 700 euro al giorno per ogni locale (senza rilascio di ricevute). Così, sulla base delle prove raccolte, la procura veneziana ha emesso un'ordinanza di custodia, con arresti domiciliari, per tre cinesi tra i 30 e i 35 anni, e un provvedimento di sequestro per quattro centri
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