Prostitute cinesi Spunta un’altra casa nel quartiere Sif

Clienti attirati dalle prestazioni low cost, residenti in rivolta Azzolini annuncia il giro di vite: «Adesso controlli a tappeto»

di Matteo Marcon

MOGLIANO

Appartamenti a luci rosse dove lavorano ragazze cinesi: spunta un altro caso. Ed è imminente il blitz delle forze dell’ordine nel nuovo alloggio segnalato dai residenti come meta di un via vai di clienti, attirati dalle prestazioni low cost. Due casi in pochi giorni: partiranno controlli a tappeto per contrastare un fenomeno che pare essere ormai ben radicato in città. Vere e proprie case d'appuntamento con ragazze orientali stanno infatti sorgendo come funghi, creando in molti casi grave disagio ai condomini. Martedì scorso con un'operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia locale è stata scoperta un'inquilina cinese che esercitava nel proprio appartamento e che aveva ormai generato un via vai continuo e indigesto a tutti gli altri residenti del condominio. L'area interessata dal controllo è quella del quartiere Sif, dove episodi analoghi si sono susseguiti negli ultimi mesi. Raddoppia così il fronte della lotta alla prostituzione che non è più solo quella sul Terraglio ma anche negli appartamenti, dove i disagi per i vicini di casa non sembrano essere affatto minori. Proprio la collaborazione di cittadini è fondamentale per poter contrastare efficacemente il problema.

«Il numero da chiamare per segnalare altri casi di questo genere è quello della polizia locale – conferma il primo cittadino Giovanni Azzolini – per i reclami e le segnalazioni la porta del mio ufficio è sempre aperta. Non posso sopportare che in condominio abitato da famiglie con bambini si eserciti la prostituzione, anche se, bisogna saperlo, l'attuale legge Merlin, rend legale questa pratica indoor». Azzolini dunque annuncia un giro di vite: «Il nostro occhio è sempre più vigile, andremo a scovare chi è irregolare – annuncia il primo cittadino – purtroppo possiamo sanzionare solo in caso di cittadini che sono qui in Italia in forme irregolari. Con l'attuale legge possiamo solo disincentivare questa prostituzione con i controlli. Non mi stancherò mai di dirlo bisogna cambiare questa legge che crea solo disturbo, sfruttamento e soprattutto sottrae un sacco di risorse al Fisco. Meglio regolamentare e tassare». Compito delle forze dell'ordine è anche quello di verificare se si tratta di attività “in proprio” o se dietro a questi alloggi a luci rosse, si nascondano fenomeni di sfruttamento legati alla criminalità organizzata.

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