Caporalato nei vigneti: scoperti 14 braccianti irregolari, tra loro anche un minore

Durante i controlli legati alla vendemmia 2025, la Guardia di Finanza di Treviso ha ispezionato diverse aziende agricole nella Marca trevigiana. Trovati 14 braccianti non in regola, di cui 13 completamente “in nero” e tre senza permesso di soggiorno

Caporalato nella Marca, 13 braccianti “in nero”: scattano le maxi-sanzioni
Caporalato nella Marca, 13 braccianti “in nero”: scattano le maxi-sanzioni

Nei giorni scorsi, durante i controlli legati alla vendemmia 2025, la Guardia di Finanza di Treviso ha ispezionato diverse aziende agricole nella Marca trevigiana, trovando ancora una volta lavoratori impiegati in modo irregolare.

In totale sono stati scoperti 14 braccianti non in regola, di cui 13 completamente “in nero”, tra cui anche un minorenne.

In un caso, su un terreno agricolo, tre lavoratori di origine bengalese sono stati trovati al lavoro senza permesso di soggiorno valido per motivi di lavoro, e quindi assunti illegalmente. I tre erano stati reclutati da una società di servizi guidata da un cittadino pakistano, a cui erano state affidate in subappalto le operazioni di vendemmia.

Il titolare della società è stato denunciato alla Procura di Treviso per avere impiegato manodopera straniera senza permessi regolari.

Sono state inoltre applicate maxi-sanzioni, con l’obbligo per le aziende coinvolte di regolarizzare la posizione dei lavoratori, versando i contributi previdenziali e assicurativi non pagati.

In alcuni casi, i controlli sono ancora in corso: la Guardia di Finanza sta analizzando una grande quantità di documenti contabili che potrebbero rivelare ulteriori violazioni in materia fiscale e di lavoro.

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