Treviso, i ProPal sfilano in piazza dei Signori e fermano il Put
Stamattina binari occupati e cancelli bloccati al Besta, al Palladio, al Duca degli Abruzzi, alle Stefanini, al Luzzati, al Da vinci e al Mazotti. Il corteo dalla stazione dei treni ha raggiunto il cuore di Treviso con bandiere e striscioni spingendosi fino a bloccare il Put

I ProPal bloccano le scuole di Treviso e poi il cuore della città con un corteo a cui hanno partecipato oltre quattromila manifestanti. Partenza dalla stazione, passaggio in corso del Popolo, tappa in piazza dei Signori con striscioni e bandiere a sostegno del popolo Palestinese e della missioni di Flotilla e poi avanti.
Continuando la marcia oltre le intenzioni iniziali, il corteo non si è fermato in piazza dei Signori, il punto d'arrivo stabilito, spingendosi fino al Put.
Il corteo
Oltre quattromila manifestanti hanno attraversato il centro di Treviso questa mattina, venerdì 3 ottobre, aderendo allo sciopero generale indetto per chiedere un cessate il fuoco a Gaza e in solidarietà alla popolazione palestinese. Il corteo aveva come parola d'ordine "blocchiamo tutto", una diretta risposta all'abbordaggio della Global Sumud Flotilla avvenuto mercoledì sera in acque internazionali.
La giornata di protesta è iniziata con un gesto simbolico, quello del Centro Sociale Django ha occupato per circa 15 minuti i binari 1 e 2 della stazione ferroviaria, interrompendo temporaneamente la circolazione dei treni. Poco dopo, il flusso della protesta si è unito.

La CGIL, che ha promosso lo sciopero insieme ad altri sindacati di base, ha mosso un primo spezzone dalla sede di via Dandolo, bloccando il traffico sul cavalcavia prima di confluire con il corpo principale dei manifestanti alla "palla di ferro" in via Roma.

Da lì, la marea umana di circa duemila persone, a cui poi si sono aggiunti via via altri manifestanti, ha iniziato la sua marcia verso piazza dei Signori. Studenti, lavoratori e attivisti, uniti sotto le bandiere della pace e della solidarietà, hanno sfilato scandendo slogan e portando striscioni che condannavano l'azione contro la Flotilla umanitaria e l'escalation del conflitto israelo-palestinese.
L’arrivo in piazza dei Signori attorno alle 10. Striscioni pro Fotilla e bandiere palestinesi per chiedere l’intervento internazionale a sostegno del popolo palestinese.
La folla dopo aver raggiunto piazza dei Signori ha proseguito lungo le vie del centro fino a raggiungere piazza Borsa: il corteo si è rimpinguato superando quota quattromila persone. Da qui, dopo aver fermato anche corso del Popolo, i partecipanti si sono diretti verso la sede del Centro Sociale Django. Intorno alle 11.25, la mobilitazione ha bloccato il Put all'altezza di porta Santi Quaranta, paralizzando per un quarto d'ora una delle arterie principali per il traffico cittadino.
Scuole
I vigili del fuoco erano intervenuti stamattina, venerdì 3 ottobre, al Besta, al Palladio, al Duca degli Abruzzi e alle Stefanini per tagliare i catenacci che chiudevano i cancelli e sbloccate le serrature danneggiate dagli attivisti.
La mattinata era iniziata in maniera insolita al Besta di Treviso, dove studenti e insegnanti hanno trovato il cancello principale chiuso con un catenaccio e un cartello che annunciava sciopero e manifestazione. Radunati all’esterno con la preside Renata Moretti e la vicepreside, i ragazzi hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco, chiamati per rompere la catena e consentire l’accesso.

Sul posto anche la polizia, incaricata di verificare che all’interno del plesso non ci fossero pericoli o altri impedimenti. Situazione simile si è verificata in altri istituti del centro storico, tra cui il Pio X. Le indagini sono in corso e si attendono sviluppi.
Disagi anche al campus scolastico di via San Pelajo. Stuzzicadenti erano stati inseriti nelle serrature delle porte d’ingresso del Luzzatti, succursale del Riccati-Luzzatti. Il problema è stato risolto in tempi brevi dai collaboratori scolastici e gli studenti hanno potuto fare ingresso regolare nelle rispettive aule.
Stuzzicadenti nelle serrature anche al Giorgi-Fermi.
Catena a un cancello e stuzzicadenti in altre due serrature, all’orario d’ingresso, al liceo Da Vinci. Catene e lucchetti pure ai quattro cancelli dell’istituto Mazzotti.
Stazione
La manifestazione ProPal è partita stmattina, 3 ottobre, occupando e bloccando la circolazione sul binario1 della stazione ferroviaria di Treviso.
Bandiere, striscioni, cori e proteste dal primo presidio dei manifestanti, già in azione dalle prime luci dell’alba a bloccare l’ingresso agli studenti nelle principali scuole della città. Strade del centro impraticabili al traffico.
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