Pronto soccorso, a Treviso arriva il codice argento

Corsia privilegiata per le persone anziane. Code abbattute per il bianco: «Passati da 7 a 4 ore e mezzo»
Agostini Treviso conferenza stampa ulss 9 servizio pronto soccorso
Agostini Treviso conferenza stampa ulss 9 servizio pronto soccorso

TREVISO. Taglio dei tempi di attesa per i pazienti meno gravi che accedono al pronto soccorso del Ca’ Foncello: l’ambulatorio dei codici bianchi inizia a dare i suoi frutti. A tre mesi dalla sua attivazione, degli 11.041 utenti che si sono rivolti alla struttura con un codicE bianco, 2.007 sono stati visitati da un medico di medicina generale all'interno del nuovo ambulatorio. «Il trend dimostra un ribasso dei tempi di attesa per i codici bianchi, siamo riusciti a portarli da 7 ore a 4 ore e 30», evidenzia Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 9, «ma stiamo calando ancora e spero che, entro dicembre, riusciremo a raggiungere le 4 ore di attesa, come previsto dalla Regione».

Un obiettivo che verrà ulteriormente accelerato a partire dal prossimo 2 novembre, quando il reparto di medicina d’urgenza diventerà il punto di smistamento unico per tutti i pazienti del pronto soccorso che necessitano di stare sotto osservazione. Nasceranno due percorsi differenziati in base all'età degli utenti. Per gli over 75 che accedono al pronto soccorso è prevista la sosta in un'area ricavata all'interno dell'ortopedia femminile, per valutare le eventuali dimissioni oppure il ricovero in reparto, togliendo così l'invio diretto alle medicine, oppure alla geriatria. Per i pazienti sotto i 75 anni, sarà previsto l'accesso immediato nella nuova medicina d'urgenza (mgu) che è stata portata da 20 a 40 posti letto e funzionerà come una grande area di osservazione breve.

I casi più seri saranno dirottati in reparto e per i meno gravi verranno predisposti dei ricovero di sollievo, con degenze di massimo tre giorni. A questo si aggiunge la creazione di appositi fast truck, delle corsie preferenziali per alcune tipologie di pazienti. «Dobbiamo arrivare all'invio diretto dei pazienti non urgenti allo specialista, con una prenotazione in loco della visita di cui hanno bisogno» aggiunge Benazzi. Una volta introdotte queste migliore, si ragionerà sull'istituzione del “codice argento”. Un nuovo codice colore che si aggiunge al bianco, verde, giallo e rosso previsti in fase di triage (l'assegnazione del codice colore in base alla gravità dei sintomi manifestati).

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